L’A.S.D San Marco si è sempre presa cura del divertimento locale, la presente testata l’ha riportato diverse volte. Ai microfoni, questa volta, mister Marcello Iannacone ed il portiere Ardían Hila hanno scelto di rilasciare dichiarazioni.
Mister Iannacone: “La retrocessione non è stato un fallimento, abbiamo gareggiato in questi 5 anni con grande dignità, il progetto continua. Io ed altri veterani come Menicozzo, Fiorentino, De Cesare e Salerno, abbiamo scelto di continuare e far vivere un sogno ai nostri paesani sportivi. Occupiamo la terza posizione in classifica, questa squadra per la prima volta è arrivata in semifinale di Coppa Apulia, i risultati non mancano. Ricordo quando è nata questa realtà, era il 2012 e dalla Terza Categoria all’Eccellenza la strada è stata lunga. I più grandi riportano metaforicamente il “me” calciatore, la fame di vittoria era tanta e sono contento di avere dei ragazzi giovani ma grintosi. Un collega stimato? Pino Lopolito, una persona squisita ed un ottimo professionista, apprezzo molto il suo lavoro. Riguardo l’informazione sull’A.S.D San Marco, non credo sia del tutto efficiente, la testata locale non cita mai le nostre iniziative e reputo che questo sia un po’ anomalo, nessuno ha mai parlato del nostro campionato di Promozione aggiudicato senza neanche una sconfitta, non è mai stato fatto presente che rappresentiamo il calcio garganico, unica squadra d’Eccellenza in zona, da sempre. Comprendo la custodia dei propri interessi anteposta al riconoscimento del merito, però bisognerebbe promuovere maggiormente le nostre vicende per il bene della piazza e dello sport in sé, sarebbe equo e leale”.
Ardían Hila racconta brevemente, appare timido: “L’anno scorso ero in Molise, militavo nella Turris. Questa società mira al benessere del singolo, io mi sento a casa. Non essendo italiano, la mia famiglia non è qui, però quando racconto le mie giornate sono felicissimi, parliamo spesso. Dopo la promozione della serie B albanese in serie A, ho deciso di cambiar aria e l’Italia mi ha portato fortuna. La mia parata più bella? (sorride, ndr) Contro il Lucera, era in Coppa, era convinto entrasse in porta però così non è stato (ride di nuovo, ndr). Eccellenza? Se continueremo in questo modo, non ci sarà da tremare. Però è incredibile il calore di questi ragazzi, ogni domenica ci si diverte e così dovrebbe essere, sempre”.
