Dopo il pareggio al Miramare, il Manfredonia affronta i fasanesi al Curlo, il risultato dell’andata ammonta a 1-0. Le due tifoserie sono riunite da anni or sono, nel 2006 c’è stato il gemellaggio ufficiale, e durante ogni incontro tra queste compagini è possibile assistere a gesti di sportività reciproci. Alessio Porzio, centrocampista 2005, non tornerà in rosa prima della fine delle otto giornate di squalifica.
INIZIO GARA
Al 14º viene assegnato un calcio di punizione ai padroni di casa, battuto da Corvino. Antonino respinge il tiro ma Battista ci mette la pezza. Corvino si rende strettamente protagonista del secondo gol, battendo una punizione magistrale da centrocampo, terminata dritto nella rete sipontina (18º). I tiri in porta risultano contati, però l’incisione fasanese è maggiormente accentuata, mentre i delfini non sembrerebbero mostrare cattiveria sotto porta. Al 39º Sepe sfiora la porta avversaria, facendo tremare i tifosi garganici presenti. Ad un minuto dalla fine, Venanzio prende iniziativa scavalcando la difesa avversaria, Giacobbe sbuca dalla destra e percepisce il tiro del compagno, ma Lombardo respinge ogni intenzione.
FINE PRIMO TEMPO
I padroni di casa non fanno tanti complimenti ed i gol di Battista e successivamente Caputo hanno marchiato il vantaggio.
INIZIO SECONDO TEMPO
Al 48º, Mauriello riesce a raggiungere la metà campo avversaria dalla fascia, Antonino respinge la sfera in maniera imprecisa, un difensore avversario evita il gol di Lupoli sopraggiunto sulla scena. Al 63º, però, i miracoli finiscono e Battista firma una doppietta infiltrandosi al centro. L’intervento errato di Sapri (entrato al 69º) su un cross dalla sinistra risulta fatale per gli ospiti, poiché il pallone termina ai piedi di Marsico e non trova difficoltà nel raggiungere il poker. All’80º Sepe vìola la porta salentina e “toglie” lo sfizio al pubblico manfredoniano, segnando in gol fortuito su deviazione. Concessi 4 minuti di recupero.
FINE GARA
Il Fasano rimane al 9º posto, va male per i sipontini rimanenti al 13º. Il rendimento dei marcatori appare indietreggiato. Alcuni elementi non mostrano un rendimento degno di nota, in particolar modo il repertato incisivo.