Tre giorni alle elezioni: il presidente uscente, candidato unico, all’approvazione del Bilancio Integrato: “Sarà un’assemblea spartiacque. La nuova Champions sia da ispirazione per le nostre competizioni. Milan e Inter parte civile con gli ultras? Rientra nelle loro prerogative”
Mancano solo tre giorni alle elezioni del nuovo presidente della Figc che vede Gabriele Gravina unico candidato e destinato alla rielezione. Al termine dell’ultimo Consiglio federale “vecchia gestione” per lui, in carica dal 2018, è tempo di fare il punto; partendo dal Bilancio Integrato 2023 presentato in via Allegri: “Per il ruolo di indirizzo e di coordinamento del calcio italiano e per gli scopi che persegue attraverso un approccio così variegato e multidimensionale, la Figc è una delle più grandi imprese sociali del nostro Paese. Attraverso il Bilancio Integrato raccontiamo l’impatto positivo che hanno le attività della Federcalcio e quelle dell’intero movimento non solo sotto il profilo sportivo ed economico, ma anche e soprattutto dal punto di vista sociale. Siamo un eccezionale moltiplicatore di entusiasmo, di valore materiale e immateriale sulla salute pubblica e di sostenibilità. Il calcio italiano rappresenta un patrimonio straordinario per l’Italia perché incide direttamente sul benessere della Comunità nazionale”.
NUMERI
—I tesserati Figc nel 2022-2023 ammontano ad oltre 1,4 milioni, un valore decisamente in salita dopo l’emergenza sanitaria, con i calciatori tornati al di sopra dei livelli registrati nel pre Covid (dai 1.062.792 del 2018-2019 agli 840.054 del 2020-2021, per poi risalire fino ai 1.108.198 del 2022-2023). Per capirci, la Federcalcio “rappresenterebbe” il secondo Comune italiano per popolazione e da sola incide per circa il 30% dei tesserati attivi nelle 50 federazioni sportive italiane, grazie soprattutto alla straordinaria crescita del movimento calcistico giovanile: più di un ragazzo italiano su 5 tra i 5 e i 16 anni è tesserato per la Federazione, con i giocatori impiegati nell’ambito del Settore Giovanile e Scolastico che in 15 anni sono aumentati di oltre 130.000. Ogni anno si disputano inoltre 550.000 partite ufficiali (una ogni 58 secondi) all’interno di 13.000 campi da gioco, e le sole competizioni giovanili hanno registrato un incremento di quasi il 20% delle gare disputate tra le ultime 2 stagioni sportive.
CONTRIBUTI
—Restando al Bilancio Integrato, a proposito del risultato d’esercizio di -2,89 milioni di euro, Gravina spiega: “Quest’anno la Figc ha toccato il minimo storico nella contribuzione pubblica di Sport e Salute rispetto invece ad un aumento dell’attività che è straordinario. Bisogna essere rispettosi del lavoro e delle decisioni delle istituzioni, ma da anni si ritiene di poter applicare alcuni algoritmi che tengono conto di alcune specificità che non troveranno mai riscontro nel mondo del calcio. Su questo andrà aperto un confronto con Sport e Salute”.
TUTTI AL VOTO
—“L’assemblea elettiva di lunedì sarà una giornata importante e di festa. Segnerà uno spartiacque importante di un modo di essere disponibili nel raccogliere le esigenze del mondo del calcio per trasformarle in progettualità future. Sarà un’assemblea che inviterà ognuno di noi a mettere il massimo delle energie per una nuova spinta di qualità al nostro mondo”. Con l’arrivo di Simonelli come nuovo presidente della Lega Serie A sembra tornata una certa tranquillità tra federazione e componenti: “Oggi l’abbiamo toccata con mano, c’era un clima di massima serenità, consapevolezza e presa di coscienza. C’è uno spirito di unità ritrovato su cui investire per il futuro ed è l’unico modo per poter affrontare la progettualità evolutiva e positiva del mondo del calcio. Dall’unità non si può prescindere”.
A TUTTA CHAMPIONS
—In quest’ultimo – non facile – quadriennio Gravina ha dovuto affrontare diversi momenti delicati, come quello del pericolo Super Champions: “Sono orgogliosamente coinvolto perché la commissione Uefa, la club competition, che organizza Champions, Europa e Conference League, la presiede il sottoscritto. Credo che chi ami il calcio ieri sera si sia divertito, io mi sono emozionato mentre vedevo le partite e seguivo le classifiche che cambiavano. Il mio cuore batteva per le italiane che nei playoff si faranno rispettare. Il valore di quella competizione distribuisce, emoziona e coinvolge. Questo permette di andare sul mercato e chiedere una risposta. Per questo l’Uefa ha deciso di andare al posizionamento del mercato dei diritti tv fino al 2033. Se tutto questo ci emoziona e ci fa capire che risvolto possa avere anche a livello di impatto economico all’interno di un campionato, allora forse dovremmo trarne esperienza e chiederci se anche noi nelle competizioni domestiche dobbiamo fare qualcosa”.
ULTRAS
—Più recente il caso ultras di Inter e Milan, con i due club che hanno appena deciso di costituirsi parte civile: “Rientra nelle loro prerogative, è giusto che lo facciano – ha detto Gravina -. Sono due società che si sentono danneggiate, di fatto non si fa altro che parlare di questo tema legato alle infiltrazioni mafiose nelle curve, è giusto che le società chiamate in causa possano rappresentare la tutela dei loro interessi. Nel frattempo, è in corso una valutazione della nostra Procura sulla documentazione disponibile, vediamo cosa verrà fuori”.
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