Matera-Manfredonia 3-0, questa difficiale salvezza

La vittoria in casa contro gli angriesi ha rincuorato gli appassionati biancocelesti, contro i materani bisognerà rimboccarsi le maniche per allontanarsi dai play out.

Kernezo fa tremare la sua curva, ma Antonino non rimane a braccia conserte e reagisce bene al tiro (4′). Anche il Manfredonia prova ad attaccare, l’azione di Puzirevskis viene fermata per fuorigioco, tuttavia è stata respinta da Brahja (7′). I delfini continuano a pungere i locali, Metaj duella con l’estremo difensore avversario, dopo il “no” di Brahja interviene nuovamente Puzirevskis, successivamente murato dai difensori materani (9′). Al 24′ Sicurella centra l’angolino, Antonino percepisce perfettamente l’intenzione del rivale ed evita il peggio. Puzirevskis torna a far parlare di sé dopo un errore difensivo avversario, il suo debole tentativo si conclude tra le braccia di Brahja (40′). Al 42′ tocca di nuovo agli ospiti, Puzirevskis approfitta di un altro errore degli sfidanti, “ruba” la palla e tenta il gol, ma sfiora il palo di un soffio. Assegnato 1 minuto di recupero e terminano i primi 45 minuti con entrambi le reti inviolate.

Nei primi 45 minuti le due compagini cercano di imporsi l’una sull’altra con scarsi risultati.

Nella ripresa Casiello aggredisce a debita distanza, ma Antonino non si fa trovare impreparato (48′). Al 49′ Zampa imita Casiello, ma il tiro viene parato dall’esterno difensore manfredoniano. Dal 51′ in poi i sipontini non trovano pace, tantomeno gol; Kernezo tenta un doppio finto tentativo, ma la sfera termina fuori. Al 61′ Burzio, approfittando dell’intesa con Kernezo, calcia di sinistro al limite dell’aria e questa volta Antonino non può che rimaner a guardare. Al 70′ Giacobbe cerca la sua prima occasione di giornata, ma la sua punizione viene respinta dal blocco avversario. Non pago, Forte subisce una doppia ammonizione (3′-79′), i ragazzi del mister Cinque sono costretti a giocare in 10. Marigosu raggiunge l’area avversaria e Giampà non riesce a fermare il siluro (84′). Kernezo rincara la dose, per l’ultima volta, firmando il 3-0 (88′). Assegnati 4 minuti di recupero. 

I ragazzi del mister Cinque soffrono la “superiorità” dei sassi, la precisione di Kernezo, la sicurezza di Brahja e la potenza del duo Burzio-Marigosu non perdonano. Alcuni atleti garganici non hanno trovato riscontri favorevoli, Puzirevskis ne è un chiaro esempio. L’incisione dei pugliesi si presenta generalmente lacunosa in un momento in cui il gol è l’unica cosa che conta. 

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