Milan, Reijnders e Fofana ai lavori forzati: serve un aiuto dal mercato

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Sono imprescindibili da inizio stagione, appaiono entrambi molto stanchi e al momento – per vari motivi – non hanno cambi all’altezza. E per l’olandese c’è anche una questione tattica con Conceiçao

Dal nostro inviato Luca Bianchin

Youssouf Fofana e Tijjani Reijnders ti fanno venir voglia di invocare una settimana di vacanza ai Caraibi, e guai a chi si alza dalla sedia a sdraio. Sembrano stanchi, stanchissimi, e del resto giocano sempre. Reijnders ha cominciato dopo lo stacco post-semifinale europea, Fofana è arrivato ed è diventato titolare per forza, in un Milan che non trovava misure ed equilibrio. Hanno giocato per la prima volta insieme il 31 agosto e da allora, in Serie A, sono stati titolari sempre, tranne nella sera di Milan-Napoli, quando Tijjani era squalificato. Stachanov, in confronto, era in pausa caffè. Da qui, una conseguenza inevitabile: il Milan prenderà un centrocampista nel mercato di gennaio. È inevitabile. Resta da trovare il nome giusto.

juve e stanchezza

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Fofana contro la Juve ha sbagliato in occasione del secondo gol: palla persa. Reijnders ha cominciato bene, mandando in porta Leao, ma è stato sfortunato nell’occasione migliore della sua partita – quello schema su corner – ed è calato nel secondo tempo fino alla sostituzione. Non sono più loro, per motivi probabilmente diversi. Fofana è stanco e si capisce. Reijnders di sicuro non è esaltato da Conceiçao come da Fonseca. Tijjani con Fonseca ha fatto venire in mente domande pesanti: “Non sarà il miglior centrocampista del campionato?”. Ora sembra quasi ordinario. E allora, alla fine, restano due certezze. La prima: il 14 e il 29 sono giocatori forti, è indiscutibile. La seconda: hanno bisogno di aiuto.

il mercato

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L’aiuto al momento ha la faccia di Ismael Bennacer, Yunus Musah e Filippo Terracciano. Bennacer però è lontanissimo dal giocatore della primavera 2023, non ha spunto, soffre fisicamente. Musah gioca altrove – con la Juve, alto a destra – e Terracciano può crescere, ma oggi non ha il livello per essere un fattore nel Milan. Di Loftus-Cheek si parlerà quando sarà in grado di dare una mano (e Conceiçao lo aspetta). Il Milan è consapevole che il centrocampo ha bisogno di un rinforzo e non sarà semplice trovare la soluzione ideale, a due settimane dalla fine del mercato, con altre esigenze sul tavolo: l’arrivo quasi certo di Walker, la questione Joao Felix, i dubbi sul futuro di Fikayo Tomori, che era e resta un obiettivo della Juventus. C’è tanto da fare. Un budget può esserci – l’incasso della Supercoppa, l’eventuale cessione di Tomori – ma la sfida è forte: ora che il Milan gioca a tre in mezzo, servirebbe un potenziale co-titolare, non solo un uomo di rotazione. E i giocatori decisivi, anche giovani, a gennaio di solito non si spostano.

loro e conceiçao

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I ragionamenti sul loro ruolo nel nuovo Milan seguono. Fofana e Reijnders saranno sempre importanti, su questo non si discute. Per approccio al calcio però guardano sempre avanti, amano attaccare più che difendere, mentre Conceiçao finora al Milan chiede molta attenzione difensiva e allo Stadium si è abbassato molto. Fofana e Reijnders sono stati più lontani dalla porta e non per caso non hanno mostrato il meglio del repertorio. E allora, è presto per arrivare a conclusioni ma il dubbio, soprattutto per Reijnders, si fa largo: Tijjani, in questo nuovo Milan, finirà per perdere la magia dell’autunno?

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