Udinese – Le parole di Runjaic alla vigilia della Dea: la conferenza

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Mister Runjaic si appresta a partecipare alla conferenza pre gara contro l’Atalanta di Gasperini, ecco le dichiarazioni

Nicola Badursi

Siamo alla vigilia della partita valida per la 20esima giornata di campionato che si disputerà tra Udinese e Atalanta Sabato 11 Gennaio ore 15:00 al Bluenergy Stadium. Andiamo a scoprire le parole di mister Runjaic nella conferenza prepartita.

“La squadra sta bene e abbiamo avuto una settimana di lavoro positiva. Speriamo che tutti rimangano sorridenti anche domani sera dopo la partita. Siamo preparati a affrontare questa sfida. Siamo consapevoli dell’avversario che incontreremo, poiché l’Atalanta è una squadra di alto livello in Europa. Dobbiamo aspettarci una partita impegnativa che includerà molte sfide uno contro uno. Dovremmo giocare con la giusta intensità, mettendoci tanto cuore ma anche qualità nella manovra. Siamo stati ben preparati. Sono lieto di iniziare il girone di ritorno contro un avversario che sarà molto impegnativo per noi. Vogliamo prenderci la rivincita, anche se in passato hanno vinto solo per fortuna”.

L’arrivo di Selvik nella squadra può essere un rinforzo importante?

Con l’arrivo di Selvik, siamo anche pronti per il reparto portieri. Volevamo rimanere tranquilli e sicuri con un profilo pronto, poiché sappiamo che Okoye è alle prese con una riabilitazione e non sappiamo con certezza quanto tempo ci vorrà, potrebbero esserci conseguenze. Ovviamente auspichiamo che nulla di nuovo accada ad Okoye. Stiamo valutando Piana, che potrebbe offrire un’esperienza in prestito”.

La squalifica di Lucca poteva essere evitata?

“I gialli non si possono escludere a priori. Abbiamo discusso sia i cartellini gialli che quelli rossi. Il giocatore deve sempre essere chiesto il tipo di cartellino che ha ricevuto; in questi giorni è stato preso qualche cartellino inutile che ha danneggiato la squadra. Lucca è molto forte e può mostrare molta forza nei duelli. Anche se gioca a contrasto, deve tenere conto del suo stile di gioco, dei suoi movimenti e della posizione del corpo. Vorrei che le critiche possano rimanere nello spogliatoio”.

Quale è stata a suo avviso la partita che la ha convinta di più sino ad ora?

“Con l’Atalanta all’andata abbiamo giocato molto bene. Gli episodi ci hanno punito troppo severamente. Purtroppo non abbiamo raccolto punti ma abbiamo giocato molto bene. Abbiamo fatto tante buone prestazioni. La cosa più importante è il risultato, giocare bene non basta”.

“Ha avuto una piccola ricaduta. Non sarà purtroppo a disposizione domani”.

Payero e Atta potranno essere protagonisti domani?

Senza Lucca e Davis è possibile un attacco formato da punte “leggere”?

Giannetti sarà di nuovo tra i disponibili?

“Non è ancora a disposizione, speriamo che settimana prossima possa rientrare in gruppo”.

Oumar Solet ha esordito con un’ottima prestazione contro il Verona, risalta anche Bijol e Kristensen?

“Credo di sì, ogni giocatore influisce sugli altri, è normale; i centrali sono molto importanti e devono comunicare. Oumar ha fatto bene a Verona, giocando tranquillamente con il pallone tra i piedi. Nonostante ciò, è necessario attendere per valutare la nostra squadra e la nostra capacità difensiva, poiché il Verona non è la stessa squadra e l’Atalanta è diversa. Sono contento che Solet abbia giocato bene all’esordio; in alcuni casi, avrebbe potuto fare meglio nei passaggi, il che avrebbe portato a una costruzione di gioco diversa. Dovremo prestare attenzione al possesso palla durante la partita di domani perché perdere palla contro l’Atalanta sarà pericoloso perché ci metteranno sotto pressione. Sono ansioso di affrontare un avversario simile a loro. Ci sono buone lezioni da imparare”.

A quando la conferenza in italiano? Sta parlando sempre più in italiano?

“Posso anche fare di più in questo senso. Stiamo parlando molto in classe, parlando anche dieci ore al giorno. Sto anche lavorando molto per imparare la lingua e sto imparando sempre più frasi per parlare in italiano. Mi sto sforzando, ma servirà ancora un po’ di tempo. L’apprendimento ha fasi, quindi i risultati potrebbero non arrivare subito. Voglio contribuire alla squadra, so che è un obiettivo importante e ho una grande voglia di imparare la lingua, che è molto bella. L’Italia è un paese enormemente bello e le sue persone sono molto gentili. È sempre piacevole alla mia età cambiare e imparare qualcosa di nuovo, voglio migliorare ancora”

L’attacco leggero potrebbe essere vantaggioso? I gialli a cui faceva riferimento riguardavano più alle proteste?

“Sono d’accordo, è una questione che ho già evidenziato. Nel girone d’andata abbiamo avuto Davis che ha tenuto molti palloni e ha avuto difficoltà con i difensori dell’Atalanta. Purtroppo, non avremo entrambe le punte fisiche, quindi dovremo adattarci. Indipendentemente dall’avversario, l’Atalanta mantiene il suo stile di gioco in ogni partita. Per quanto riguarda la nostra resistenza, la nostra preparazione e la nostra disponibilità, dobbiamo mettere in atto tutto ciò che abbiamo preparato”.

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