Narciso, secondo storico del ct campione del mondo e di altri grandi tecnici, si racconta: “Osvaldo mi parlava in milanese, Marcello sa scherzare ma ha un ascendente enorme sui giocatori. Le battute con Totti e Ronaldo. Ed ecco come nacque il ‘cervo che esce di foresta’ di Vujadin…”
N arciso, ma solo di nome: “Tutto il contrario, la mia regola è sempre stata non apparire: sono un secondo. Una di quelle piante che crescono bene all’ombra. Ho provato a fare da solo all’Empoli, ma al sole mi bruciavo”. Narciso Pezzotti da Offanengo, nella campagna di Cremona: “C’era Patrini, il maestro elementare, una delle persone più importanti del paese. Si chiamava Narciso. I miei vollero darmi il suo nome”.