È la prima volta che l’acquisto più costoso viene escluso per scelta tecnica in un match decisivo. Ma non è una bocciatura: l’olandese deve rifiatare
Se la panchina di Vlahovic continua a far rumore (zero minuti contro il Como), stavolta è l’esclusione di Koopmeiners a prendersi il campo centrale delle curiosità a margine del match tra Juve e PSV. Thiago Motta finora non aveva mai – o quasi – fatto a meno del centrocampista olandese, che è stato l’investimento più oneroso del club l’estate scorsa: ora, invece, ci rinuncia in un match decisivo, anche se la qualificazione agli ottavi di Champions League si giocherà sulla lunghezza dei 180 minuti e dunque tra andata e ritorno.
KOOP FUORI
—Le ultime prestazioni di Koop sono rimaste lontane dalle aspettative. Il giocatore ha un potenziale importante, ma evidentemente ha pagato in lucidità le tante gare giocate in questi mesi (ogni tre giorni) con molte responsabilità sulle spalle. Lo si è visto anche in diverse zone del campo: dalla trequarti alla mediana, fino a svolgere dei compiti difensivi a Como sulla falsa riga di quanto fatto spesso da Locatelli nella prima parte di questa stagione. Thiago Motta lo ha sempre coccolato e fatto sentire leader del gruppo, in campo e fuori: l’esclusione non corrisponde a una bocciatura ed è probabile che l’olandese possa comunque essere protagonista del match nella ripresa. Con Douglas Luiz intenzionato a mettersi in mostra dopo aver voluto trattenersi alla Juve nonostante le proposte ricevute nel mercato di riparazione, Motta potrebbe trovare proprio nel brasiliano l’effetto sorpresa in un match impegnativo come quello di stasera. Dando così l’opportunità di rifiatare a Koop, anche in vista dell’Inter: in altro match che porterà via tantissime energie mentali e fisiche.
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