Conte: “Le polemiche sul Var? Tanti mi hanno seguito quando toccati personalmente”

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L’allenatore del Napoli presenta la sfida contro la Lazio e cerca di non farsi condizionare dall’emergenza infortuni: “Noi giocheremo pronti a tutto”

“Cercheremo di trovare il vestito migliore…”. Antonio Conte indossa i panni del sarto e prova a non farsi condizionare dall’emergenza infortuni che potrebbe costringerlo a cambiare nuovamente modulo al suo Napoli in vista della trasferta di Roma contro la Lazio. “Quello che conta e conterà è il lavoro che è stato fatto: abbiamo un gruppo di calciatori che hanno sposato fin da subito il verbo “lavorare” ed è questo che ci porta oggi ad avere questa classifica bellissima nonostante ci siano state, ci sono o ci saranno delle situazioni a cui dover sopperire – esordisce l’allenatore azzurro -. Andiamo avanti, forti del lavoro fatto in questi 7 mesi. Il merito è loro: sono spugne e questo mi permette di proporre nelle difficoltà anche dei cambiamenti”

conte, il var e i media

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Conte elogia i suoi ragazzi e lancia il grido di battaglia: “La Lazio ci ha battuto due volte quest’anno perché è una squadra forte. Noi giocheremo pronti a tutto”, garantisce, prima di togliersi qualche sassolino dalla scarpa sulle polemiche arbitrali e sulle critiche. “Del Var ho già detto quello che dovevo dire, anzi sono stato anche attaccato duramente quando ne ho parlato – punge -. Non voglio rientrare in certe discussioni perché sarebbe stupido, mi fa sorridere il fatto che tanti siano poi venuti sulla mia stessa linea quando sono stati toccati personalmente”. E mette nel mirino il trattamento a suo dire diverso ricevuto dai mezzi di comunicazione. “Quando hanno toccato alcune squadre i media si sono schierati, quando ne ho parlato io invece non ho visto questa solidarietà – conclude -. Fa capire la discrepanza quando sei a Napoli”.

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