Hamsik: “A Napoli era difficile uscire. Il mio rapporto con i tifosi e le rapine subite”

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Sul suo rapporto con i tifosi: “L’ho sempre capito perché a Napoli la gente vive letteralmente di calcio. Ecco perché ho sempre cercato di accontentarli. Certo, ci sono stati giorni in cui la situazione è stata scomoda. Ma sono molto felice che quelle persone, i fan, mi abbiano apprezzato e ammirato. Ecco perché ho sempre cercato di accontentarli e di scattare foto con loro. In città ero obbligato a indossare un berretto e a usarlo per mimetizzarmi. Ma non ho dovuto ricorrere alla sicurezza. Non siamo andati così lontano”. 

Sulle rapine subite e gli orologi mai restituiti: “Mi sono preoccupato molte volte, è vero. Sono stato derubato due volte, mi hanno strappato l’orologio dalla mano due volte. Mi hanno rotto il finestrino della macchina. Non succede solo lì, ma quando succede a Napoli, è una cosa seria. Purtroppo non me li hanno restituiti, come avevano detto. La prima cosa che ti dicono quando arrivi a Napoli è di non indossare l’orologio. Ma voglio averli a portata di…

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