Il tecnico dei brianzoli, richiamato due settimane fa dopo l’esonero, ha parlato in vista della partita di lunedΓ¬ contro la Roma
Con il suo ritorno sulla panchina del Monza, Alessandro Nesta ha dato una piccola svolta, trovando un punto che mancava da quattro giornate. Come lo stesso tecnico ha sottolineato, non Γ¨ sufficiente per la salvezza, ma Γ¨ comunque qualcosa. Ora perΓ² Γ¨ necessario dare continuitΓ ai risultati, ma l’appuntamento non Γ¨ dei piΓΉ facili. LunedΓ¬ sera andrΓ in scena all’Olimpico la partita contro la Roma, che sta vivendo il suo miglior momento dall’inizio del campionato.
Verso Roma-Monza
β ΒIl tecnico biancorosso difende innanzitutto la scelta di aver dato mercoledΓ¬ scorso un giorno libero alla squadra, evidenziando che “non Γ¨ che se ti alleni di piΓΉ vinci piΓΉ partite. Anzi, a volte stare sul campo e insistere contro un muro Γ¨ peggio rispetto a stare fermi. Staccare un attimo serve”. Ha aggiunto che chi era indietro di condizione ha comunque svolto un allenamento.
Sulla squadra Nesta ha sottolineato che la mancanza a livello di presenza di alcuni leader ha influenzato non poco l’andamento della stagione. In questo potrebbe contribuire notevolmente il nuovo acquisto Keita che, da ex Lazio come l’allenatore dei brianzoli, vive in modo particolare il match contro la Roma, anche se non Γ¨ ancora al 100%.
Immancabile la domanda sul passato di Alessandro Nesta che, dopo aver elogiato Claudio Ranieri per la rinascita della Roma, ha ammesso di aver sofferto molto i derby capitolini da giocatore: “Sono cresciuto a Roma e sono cresciuto col derby e ho sempre fatto schifo. Quello tra Inter e Milan, per esempio, lo giocavo meglio perchΓ© ero piΓΉ tranquillo in campo e mentalmente”.
Infortunati e approccio alla partita
β ΒSulla situazione infortunati, il tecnico conferma che il rientro di Pessina Γ¨ ancora incerto e che Γ¨ senza dubbio l’assenza che piΓΉ tra tutte ha pesato sulla squadra: “Sarebbe importante averlo con noi il piΓΉ presto possibile”. E sul possibile futuro dice che “al momento parlo con lui solo per capire quando torna. Del futuro si parlerΓ a fine stagione”.
Per la partita di lunedΓ¬ sera, invece, Nesta nega di posizionarsi dietro la linea del pallone per 90 minuti “perchΓ© cosΓ¬ si rischia di piΓΉ. Dobbiamo giocare in modo intelligente e soprattutto tirare maggiormente verso la porta. Quando sono andato via arrivavamo molte volte alla conclusione senza segnare. Serve maggior precisione se vogliamo fare bene”.
Il tecnico dei brianzoli conclude sottolineando che, nonostante l’ultima posizione, ha cercato sempre di mantenere alto il morale e il livello di autostima perchΓ© solo cosΓ¬ Γ¨ possibile credere nella salvezza.
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