Gimenez in campo col Milan già in Coppa con la Roma

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L’attaccante messicano si è allenato per la prima volta a Milanello. Domani già in campo contro i giallorossi per coronare un sogno: “Ero innamorato del Milan, guardavo i suoi campioni”

Giornalista

El Bebote scalda i motori. Ieri Santiago Gimenez, poco prima di essere ufficializzato come nuovo calciatore rossonero con un comunicato nel primo pomeriggio, ha conosciuto per la prima volta i campi di Milanello. Allenamento personalizzato, perché dopo il piccolo problema fisico rimediato in quella che resterà la sua ultima partita con la maglia del Feyenoord – in Champions League contro il Lilla – il Milan ha voluto andarci cauto. Le risposte, però, sono state subito positive e oggi il centravanti messicano con passaporto italiano farà la sua prima seduta coi nuovi compagni agli ordini di Sergio Conceiçao. “È pronto e carico”, ha detto Zlatan Ibrahimovic di lui prima del derby, visto da Santi in tribuna a San Siro. Domani contro la Roma in Coppa Italia, se tutto andrà come previsto, Gimenez non guarderà giocare gli altri, ma sarà protagonista in prima persona. Dal 1’ o a gara in corso, i tifosi rossoneri lo vedranno debuttare con la maglia numero 7 indossata sino a pochi giorni fa da Alvaro Morata, che a sua volta ha esordito ieri con il Galatasaray. Allo spagnolo veniva rimproverato di segnare troppo poco, Santiago è invece un attaccante con spiccato senso del gol e l’obiettivo è dimostrarlo subito contro i giallorossi, che hanno imparato a conoscerlo già negli ultimi due anni in Europa League. 

Sogno milan

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Il Milan ha sborsato circa 30 milioni più bonus per strapparlo al Feyenoord, club con il quale Gimenez si è affermato in fretta in Olanda e in Europa. A Rotterdam avrebbero voluto trattenerlo almeno sino a giugno, ma la volontà del messicano di vestire i colori rossoneri – insieme al lavoro certosino dell’agente Rafaela Pimenta e della dirigenza milanista, con l’a.d. Giorgio Furlani in testa – ha fatto la differenza. Santi sognava di giocare e segnare a San Siro da tanto, tantissimo tempo. “Il Milan era il club di cui ero innamorato fin da bambino. Guardavo Kakà, Beckham, Ronaldinho, Pirlo, Gattuso… Tutto quel gruppo di calciatori che ha impressionato il mondo. Per questo il Milan è sempre stato il mio sogno fin da piccolo. Ho tantissime foto vecchie in cui indosso la maglia rossonera”, ha raccontato il centravanti a Milan Tv, nella sua prima intervista italiana. Oggi a mezzogiorno sarà presentato in sede anche alla stampa. 

grafico santiago gimenez

Passione

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Gimenez è messicano, ma nelle sue vene scorrono sangue argentino e italiano. È un tipo “caliente”, direbbero dalle sue parti. Non tanto perché abbia un carattere esuberante, tutt’altro, quanto perché è il classico giocatore che in campo non si risparmia e che sa quanto il suo lavoro abbia un peso e una responsabilità. “Nel calcio c’è questa grande pressione per tutta la passione che hanno i tifosi – continua El Bebote a Milan Tv -: un risultato positivo o negativo cambia loro l’umore della settimana. Per questo voglio sempre uscire dal campo dopo aver dato tutto”. Al Feyenoord era molto amato, la speranza è di ripetersi a Milano, ma Santi un assaggio di Italia l’ha già avuto sfidando più volte Roma e Lazio nelle coppe europee (cinque reti segnate ai biancocelesti, una ai giallorossi). “Devo dire che i tifosi da voi vivono il calcio con grande passione. Poi sono stato al derby ieri (domenica ndr)… una ‘locura’ (pazzia ndr)”. San Siro colpisce tutti, specie quando si gioca Milan-Inter, match al quale hanno assistito dal vivo pure i suoi parenti, accorsi a Milano per accompagnarlo nei primi passi della nuova esperienza. 

grafico santiago gimenez

Impatto

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A Santiago, però, non tremeranno le gambe domani sera. Questo è poco ma sicuro. Anzi, i debutti di solito lo esaltano. Nel 2022-23, alla prima gara nelle coppe europee, doppietta alla Lazio. Nel 2023-24, all’esordio in Champions League, altri due gol, sempre alla Lazio. Ora toccherà alla Roma saggiare le sue doti di centravanti letale nel quarto di Coppa Italia. L’ultimo attaccante rossonero a debuttare in un quarto di Coppa Italia fu Kris Piatek, contro il Napoli nel 2019. Il polacco ne segnò subito due, ma dopo un inizio folgorante, la sua avventura al Milan fu avara di soddisfazioni. Gimenez s’immagina un percorso decisamente migliore. A 23 anni ha già dimostrato in Champions, dove ha già punito squadroni come Manchester City (un gol) e Bayern Monaco (doppietta), di poter ambire a diventare un attaccante top a livello mondiale. Giocare nel Milan, con indosso la maglia rossonera, la stessa che da bambino metteva per amore, non potrà che aiutarlo a raggiungere l’obiettivo. 

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