Dopo il pareggio ottenuto contro il Foggia Incedit al “Gaetano Scirea”, il Bisceglie si prepara a sfidare una delle squadre migliori del campionato, che proprio come i nerazzurri porta una stella sul proprio stemma: domenica 9 febbraio la squadra di Pino Di Meo affronterà infatti il Galatina, con calcio d’inizio alle 15, al “Giuseppe Specchia”, per la decima giornata di ritorno del campionato di Eccellenza pugliese.
La compagine del tecnico Graziano Tartaglia, secondo miglior attacco del campionato con 46 reti realizzate, occupa il terzo posto in graduatoria con 50 punti all’attivo, in compagnia del Polimnia Calcio, grazie a tredici successi e undici pareggi, con sole quattro sconfitte, una delle quali maturata proprio contro il Bisceglie al “San Sabino” di Canosa, con i nerazzurri vittoriosi per 3-2 grazie alle reti di Pedrini, Palazzo e Koné. Come il Bisceglie, anche il Galatina si presenta alla gara di domenica reduce da due pareggi: il 2 febbraio ha bloccato il Barletta al “Puttilli” sull’1-1, mentre giovedì 6 ha pareggiato 0-0 in casa contro l’Atletico Racale, nel recupero della quinta di ritorno.
Venendo ai nerazzurri, sarà importante tornare al successo per tenere viva la corsa ai playoff e, dall’altra parte, chiudere in maniera pressoché definitiva il discorso salvezza. I punti in classifica finora sono 42, frutto di dodici vittorie a fronte di sei pari e otto sconfitte. Koné e compagni arrivano alla sfida in terra salentina reduci da sette risultati utili consecutivi: quattro vittorie, ai danni di Novoli, Massafra, Corato e Atletico Racale, e tre pareggi, contro Canosa, Arboris Belli e Foggia Incedit.
Non sarà a disposizione di Mister Di Meo il difensore nerazzurro Francisco Di Fulvio, squalificato per una giornata dal Giudice Sportivo, per somma di cartellini gialli. Gara da ex, invece, per l’attaccante Pablo Aguilera, curiosamente a segno per il Galatina all’andata, poche settimane prima di trasferirsi al Bisceglie.
La gara sarà diretta da Ivo D’Ambrosia, della sezione arbitrale di Brindisi, coadiuvato da Leonello Biagi di Taranto e Filippo Alfieri di Lecce.
Fonte: Facebook official page
