Thiago Motta: “Siamo un gruppo coeso. Dusan? È arrabbiato per la situazione in cui si

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Il tecnico della Juve sorride dopo il successo sui toscani, che lo porta momentaneamente al quarto posto e chiude la “minicrisi” originata dalla doppia sconfitta contro Napoli e Benfica

Giornalista

Se l’era vista brutta fino all’intervallo, ma, alla fine, Thiago Motta può sorridere: la vittoria sull’Empoli rilancia la Juve dopo i due ko di fila contro Napoli e Benfica e le permette di passare una notte al quarto posto. “C’era nervosismo nei primi 10-15 minuti, per questo devo sottolineare il grande coraggio e la grande voglia di lottare. Questi ragazzi il cuore in campo lo hanno sempre messo in campo. Faccio i complimenti a tutti i miei giocatori per la vittoria meritata – esordisce il tecnico juventino  -. Tanti individualmente oggi si sono presi molta responsabilità perché sono bravi e forti. E sono felice per loro perché si meritano questo successo per l’impegno dal primo giorno di lavoro fino a oggi. Siamo un gruppo coeso e unito che va avanti”. 

vlahovic e yildiz

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A proposito di spirito, Motta loda soprattutto l’atteggiamento di Vlahovic, subentrato e autore del gol del 3-1. Che il tecnico gli aveva pure predetto prima dell’ingresso in campo. “È convinto, lo vedo dalla faccia dalla voglia e anche da un pizzico di rabbia per una situazione in cui non vogliamo essere – spiega l’allenatore della Juve -. Vlahovic anche in momenti in cui non era al 100% per necessità ha dovuto giocare e oggi ha aiutato la squadra a vincere”. Il serbo ha preso il posto di Yildiz, che, con una ruleta aveva dato il via all’azione del momentaneo 2-1. “Per me è una giocata normale per lui, gliele vedo fare anche in allenamento: è un giocatore di grandissimo talento – chiude Thiago Motta -. Magari non si meritava di uscire in quel momento, ma si fanno delle scelte per il bene della squadra e in questo momento siamo anche tanti. Ci sta dando una grandissima mano, è molto giovane e abbiamo grande fiducia nel suo gioco”.

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