di Danilo Sandalo
Il Lecce riesce nella non facile impresa di portare a casa tre punti fondamentali nella corsa salvezza illuminando la notte del “Tardini” e portando un pò di luce nel triste quanto grigio paesaggio padano.
Il Parma di Pecchia nulla può sotto i colpi dei ragazzi di Giampaolo che hanno saputo tenere in mano il pallino del gioco per tutti i novanta e passa minuti, non andando mai in difficoltà, neanche in occasione del gol subito, riuscendo a dimostrare autorevolezza e maturità in un contesto molto importante sia per la classifica ma anche per il blasone e la storia rappresentate dai parmigiani.
Mattatore della gara è stato il montenegrino Nikola Krstovic autore di un gol e due assist per Pierotti, ma anche di un gol annullato e un rigore prima assegnato dall’ arbitro e poi negato per fuorigioco.
Una forma smagliante quella dell’ attaccante giallorosso che sembra rivitalizzato dalla cura Giampaolo e lo dimostrano i numeri avendo già eguagliato lo score della scorsa stagione con 7 centri stagionali, considerando però che siamo solo alla quarta giornata di ritorno c’è da aspettarsi che questo traguardo sarà ampiamente superato augurandosi che possano essere determinanti ai fini della salvezza.
Con questa vittoria il Lecce stacca proprio il Parma in classifica e si piazza al 13° posto, in attesa dei risultati della giornata odierna, con 23 punti proprio tre in più dei ducali che ora si trovano al terzultimo posto a quota 20 punti insieme al Verona che oggi sarà ospite del Monza in un’ altra delicata sfida salvezza.
Nella prossima gara il Lecce ospiterà il Bologna di Vincenzo Italiano e sarà la prima gara senza il gioiellino Patrick Dorgu che a Parma ha vestito per l’ ultima volta la maglia giallorossa, pur non scendendo in campo e restando in panchina per tutti i novanta minuti.
Il talento danese, scovato da Corvino, che in maglia giallorossa ha vinto lo scudetto con la Primavera, è stato ceduto agli inglesi del Manchester United per una cifra vicina ai 40 milioni di euro.
Il ragazzo, nel mese di dicembre, era stato votato dai colleghi danesi come “Talento dell’anno 2024”, il premio più prestigioso che un giovane giocatore Under 22 possa vincere in Danimarca.
A Patrick Dorgu va fatto un ringraziamento particolare e un augurio altrettanto tale per la fiorente carriera che gli spetta e che viste le dote tecniche e umane siamo sicuri possa fare.
Al Lecce rimane l’ orgoglio di aver cullato e accudito un ragazzo nella sua fase più importante di crescita e di aver contribuito a contornare il firmamento del calcio con una nuova nuova stella che corrisponde al nome di Patrick Dorgu, appunto.
