Il regista equilibratore? “Si sta un po’ perdendo il ruolo, adesso vogliono di più l’incontrista. Così si sta perdendo un po’ la fantasia e la responsabilità di darla a un giocatore che può determinare con le scelte anche in zona offensiva. Ora c’è un calcio molto posizionale, la cultura del gioco si sta un po’ perdendo. E soprattutto è la gente che segue a perderci, chi è con la squadra anche in trasferta. So cosa vuol dire, l’ho fatto fino ai 15 anni in Cile”.
Fiorentina attuale? “Sarò allo stadio stasera, in questa squadra manca un po’ di continuità. Dopo le feste natalizie si è persa di nuovo nel gioco e nei risultati. Quando è così si fa fatica nel rendimento. Conoscendo il palato fine del fiorentino non credo che i tifosi siano soddisfatti. Col Lecce, l’ultima partita che ho visto quest’anno, non mi è piaciuta per niente”. Consiglio ai centrocampisti? “Serve la personalità in una partita così importante. Giocano nel cuore del campo, spero che negli occhi…