Tutti sanno che il Casarano ha l’organico più forte del girone H e di buona parte dell’intera Serie D e che oggi avrebbe vinto comunque il derby contro un rimaneggiato Nardò, ma vincere con due decisioni arbitrali da cancellazione dall’albo degli ufficiali di gara non fa onore a nessuno.
Ormai la tendenza è chiara in questa stagione. Ci sono squadre come il Nardò che subiscono torti arbitrali come grandinate mentre altre residenti nei quartieri alti raccolgono settimanalmente fischi provvidenziali che spianano partite complicate. E quando le due dimensioni si incontrano gli episodi si moltiplicano per due.
Casarano – Nardò, giocata con assenza forzata del tifo granata, vede il Casarano subito pericoloso in apertura con un tiro di Malcore neutralizzato da Galli. All’8’ il portiere neretino si ripete sull’ex granata sbarrandogli la via del goal con un’uscita sontuosa.
Il Nardò palleggia con personalità non disdegnando qualche affondo ma all’11’ Milli perde palla e commette fallo. Primo episodio chiave. Loiodice pennella una punizione-cross per la testa di Guastamacchia che incorna, il pallone colpisce la base della traversa rimbalza sul terreno e finisce in corner. Tutti si aspettano la segnalazione del tiro dalla bandierina, compresi i giocatori del Casarano, invece l’arbitro pur coperto da un nugolo di giocatori “vede” il goal forse su segnalazione dell’assistente di linea. Inutili proteste neretine e incredula esultanza dei casaranesi.
Il Nardò incassa e prova a reagire. Al 24’ cross di Gatto fuori misura. Al 26’ uscita bassa di Galli con presa perfetta sul lancio di D’Alena.
Neanche il tempo di abbozzare una manovra offensiva che arriva il raddoppio rossoblu. Al 27’ Lucas in tackle perde palla, Ferrara si invola indisturbato e batte Galli in diagonale. 2-0.
Il Nardò accusa il colpo e perde al 30’ per infortunio De Crescenzo. Entra Montagna ma il Nardò sbanda. Al 32’ pericolosa mischia in area neretina, palla in corner. Al 35’ Galli si allunga e devia una punizione di Loiodice.
Con un Nardò incapace di reagire e un Casarano che chiude in attacco in pieno controllo del match, finisce il primo tempo sul 2-0.
Secondo tempo. Subito Mengoli al posto di Milli nel Nardò e proprio lui crossa in area con deviazione di Gatto alta.
Al 51’ punizione pungente di Lucas con respinta affannosa di Fernandes. Risponde il Casarano con un tiro a giro di Loiodice splendidamente deviato in corner da Galli.
Al 62’ l’episodio che poteva riaprire il match. Lancio millimetrico di Fornasier, Piccioni supera Barone e sta per calciare a rete quando Cajazzo si tuffa a corpo morto sui piedi di Piccioni e lo atterra senza esitazioni. L’arbitro Cortese (verso i padroni di casa) lascia correre tra l’incredulità generale e soprattutto di Cajazzo che già aspettava anche il cartellino giallo.
Di Bari fiuta la difficoltà e manda in campo Teijo per riequilibrare il centrocampo e pochi minuti dopo l’artiglieria pesante di Opoola e Morales. De Sanzo invece, dalla panchina, può contare sull’autonomia di un quarto d’ora di Calderoni e qualche giocata di Piazza.
Al 73’ cross di Munoz e deviazione sotto porta di Piccioni contrastato da Guastamacchia. All’ex materano non resta che disperarsi per l’imprecisione dei palloni ricevuti mentre la contesa di spegne progressivamente.
Finisce 2-0. Il Nardò paga le assenze e le decisioni arbitrali. Il Casarano è forte ma non ha bisogno di vincere in modo così sporco.
TABELLINO:
CASARANO – NARDÒ 2-0
Goal: 11’ Guastamacchia, 27’ Ferrara
CASARANO: (4-2-4) Fernandes; Versienti, Pinto, Guastamacchia, Barone; D’Alena (67’ Teijo), Logoluso (72’ Cerutti); Loiodice, Malcore (78’ Opoola), Ferrara (55’ Saraniti), Cajazzo (78’ Morales). Riserve: Alloj, Legittimo, Perez, Malagnino. Coach: Vito Di Bari
NARDÒ: (5-3-2) Galli; Muñoz, Davì, Fornasier, Trinchera (72’ Calderoni), De Crescenzo (30’ Montagna); Milli (46’ Mengoli), Lucas (88’ Lollo), Correnti; Piccioni, Gatto (69’ Piazza). Riserve: Biffero, Gemma, Mossolini, Mazzotta. Coach: Fabio De Sanzo
Arbitro: Clemente Cortese di Bologna
Assistenti: Bruno Dattilo di Roma e Costanzo Annoni di Como
Ammoniti: Piccioni, Gatto (N), Guastamacchia, Logoluso (C).