Prima dello stop del campionato di Serie D in occasione del torneo di Viareggio, il Manfredonia ha sfidato gli amalfitani a Trinitapoli (campo neutro), sconfiggendo gli avversari con la rete di Iurilli. Il 15º posto rimane una gatta da pelare, poiché la salvezza è lontana. Questa volta, i ragazzi di mister Cinque hanno affrontato i gravinesi ed il pareggio non può essere paragonato alla boccata d’aria di cui i garganici hanno bisogno per poter lasciare la zona play out.
INIZIO GARA
Il Gravina fa gli onori di casa al 19º, Stauciuc controlla ottimamente la sfera in area avversaria e centra l’angolino alla destra di Sapri. Al 34º il Manfredonia cerca di prendere le redini della sfida e per ciò ci pensa Sepe, servendo Iurilli, ma il giovane attaccante biancoceleste viene raggiunto in rimessa e la storia si ripete, dopo un minuto, con il cross di Sepe a favore di Porzio. Quest’ultimo, al 37º, crossa sul fondo e Calemme recupera l’azione, successivamente il suo tiro risulta essere alto. Al 39º per i padroni di casa viene assegnato un rigore a causa di un gravoso fallo di Calemme, Santoro spiazza Sapri dal dischetto, mirando la sua destra. Assegnato un singolo minuto di recupero.
FINE PRIMO TEMPO
I gravinesi allungano il passo con le rete di Stauciuc e Santoro, cercando spunti per incalzare gli avversari. Gli ospiti faticano a reggere l’imposizione barese.
INIZIO SECONDO TEMPO
Al 53º Porzio cerca di rimediare, ma il suo tiro da fuori area viene deviato da Zanin. Al 65º Santoro torna sulla scena e su spunto individuale, da 20 metri, calcia dritto in porta, Sapri dice “no”. Al 70º Calemme calcia una punizione e Giampà si fionda di testa, firmando il 2-1, aumentando le speranze dei sipontini in una rimonta. Subito dopo La Gamba, difensore casalingo, subisce un rosso diretto ed il Gravina è costretto a continuare con un uomo in meno. Al 41º Giacobbe, capitano del Donia, in fase di pieno possesso, sfiora la traversa avversaria a debita distanza, dopo un assist dalla sinistra. Designati 8 minuti di recupero. Al 95º Caputo segna per il pareggio, avvalendosi di una punizione magistrale.
FINE GARA
La parità non apporta importanti differenze (il Francavilla in Sinni raggiunge il Gravina all’11º posto). Nella prossima giornata, il Manfredonia si scontrerà con l’Ischia al Miramare, dopo più di un mese dall’ultima volta che i sipontini, a causa di varie vicissitudini di natura organizzativa ed anche disciplinare, hanno affrontato una squadra sul manto erboso manfredoniano.
(Le foto del Manfredonia Calcio sono fornite da Lucia Melcarne)