Non c’è più tempo da perdere. A nove giornata dal termine non bisogna più tentennare. È arrivato il momento di dare fondo a tutte le proprie energie – fisiche e psichiche – per tagliare un traguardo prestigioso: giocare in serie A per la quarta volta consecutiva.
È necessario riprendere a fare punti. Di tutto quello ch’è successo sino a ieri, non se ne deve tenere conto. Ora, a partire dalla gara interna con la Roma, l’unico obiettivo è quello di tornare a fare punti. Giampaolo, tecnico dei giallorossi, nella consueta conferenza stampa pre gara ha detto poco o niente su quello che sarà lo schieramento che manderà in campo contro i giallorossi di Ranieri. Sicuramente, da quello che abbiamo capito, non sarà il 4-3-3, modulo abiurato, ma usato dallo stesso tecnico in passato, ma ….. Al tecnico salentino in questo particolare momento della stagione gli sarà sfuggito quando, sempre nel corso delle conferenze stampa precedenti, ha parlato di un 4-3-3. Un modulo di gioco che ha provocato solo danni perché, secondo il nostro modesto parere, per giocare con il 4-3-3 bisogna avere giocatori forti sia dal punto di vista fisico che mentale e nel Lecce, di giocatori con queste caratteristiche, non ce ne sono abbastanza. Ecco perché era importante optare per un 4-4-2, modulo che avrebbe permesso una maggiore copertura in difesa e una maggiore incisività in attacco. C’è sempre tempo per ravvedersi, a cominciare dall’imminente partita con la Roma. Partita che bisogna affrontare con uno spirito combattivo e con un atteggiamento non autolesionistico. Sarebbe opportuno non iniziare l’azione dal basso in modo lento, evitare gli inutili “tic toc” e soprattutto i dannosi e inconcludenti retropassaggi. E forse, anzi, senza forse, incominciare a vedere battere i calci piazzati in modo normale. In campo speriamo di vedere un “animus pugnandi”, il coraggio di combattere. Al popolo giallorosso, più che il bel gioco, interessano i punti perché come gridano dalla Nord: “IN SERIE A Vogliamo Restare”.
Mimmo De Gregorio