A gennaio il record di traffico: in Inter-Bologna è stato superato un terabit al secondo. Una svolta per il pallone trasmesso in rete
A dieci anni dallo sbarco in Italia di Netflix e dell’intrattenimento “on demand” consumato anche sui piccoli schermi connessi a Internet, il pallone trasmesso in diretta streaming su Dazn ha raggiunto un record storico rimarcando quanto sia ormai diffusa la fruizione di contenuti online nel nostro Paese. Negli anni, il traffico Internet generato dal calcio si è impennato passando da picchi di circa 100 gigabit al secondo nel 2019 ai 500 gigabit del 2023 per poi superare, in questo inizio di 2025, il terabit al secondo. Un aumento quasi del 1000% possibile grazie al gioco di squadra fatto da Dazn insieme alle infrastrutture di interscambio del traffico internet e agli operatori telefonici che hanno portato a una velocità maggiore del traffico dati. Anche il tifoso ha contribuito abituandosi sempre più alla visione dei contenuti in live streaming e scegliendo dispositivi sempre più tecnologici. I report tracciati da Namex (il principale hub Internet dell’Italia centro-meridionale) che monitorano il traffico dei piccoli e medi operatori serviti dalle piattaforme streaming attraverso i punti di interscambio dei dati (si tratta del 10% circa del totale traffico che è statisticamente rappresentativo di quello nazionale) emerge che quello generato dagli OTT, con particolare riferimento a Dazn, ha registrato un aumento significativo. Un segno dell’evoluzione delle abitudini di consumo degli utenti italiani e dello sviluppo della nostra rete Internet. Come sottolinea Flavio Luciani, Chief Technology Officer di Namex: “Sta avvenendo una grande transizione. Dalla distribuzione dei contenuti via satellite si sta passando a quella basata su Internet. Siamo all’inizio di una trasformazione digitale che ha già avuto un impatto significativo sull’ecosistema della rete e che porterà a un’accelerazione del progresso e dell’innovazione tecnologica”.
il traffico del calcio
—Fino a che la Serie A o la Champions League non venivano trasmesse in diretta streaming, i film e le serie tv on demand di Netflix raggiungevano circa 300-400 gigabit per secondo. Con l’avvento del pallone online la curva del traffico è stata stravolta, arrivando a raddoppiarsi o addirittura a triplicarsi. “La differenza tra Dazn e altre piattaforme di intrattenimento è enorme – prosegue Luciani – perché i contenuti di chi offre un servizio “su richiesta” come Netflix o Disney+ vengono preparati prima della trasmissione, predistribuiti in Rete e fruiti in momenti diversi. Per Dazn, la sfida è molto diversa: la produzione avviene in tempo reale e la distribuzione è simultanea a milioni di utenti. Il processo glass to glass, dalla telecamera a bordo campo allo schermo del dispositivo, concentra una filiera complessa in pochi secondi”. Dal 2021, anno in cui Dazn comincia a trasmettere tutta la Serie A in live streaming, il traffico internet nel nodo Namex ha visto il passaggio da una crescita lineare a una esponenziale e il raggiungimento del primo terabit di traffico il 15 gennaio 2025 alle 21.36, quando l’Inter si è portata in vantaggio sul Bologna con il gol di Lautaro su assist di Dimarco (match trasmesso in esclusiva su Dazn). “Un traguardo straordinario che segna il culmine di sforzi condivisi”.
il re pallone
—Il calcio è il più grande generatore di traffico live nel panorama italiano ed europeo. Le gare tra top club possono generare aumenti che superano in modo significativo i picchi di traffico ordinari. “Il calcio su Dazn sta portando un tangibile cambiamento delle abitudini di fruizione. In alcuni casi, il traffico Internet di un evento calcistico, osservato da Namex, può superare di oltre il 30% il picco che solitamente si registra in una serata senza calcio, e di 2-3 volte il traffico giornaliero”.
il ruolo di dazn
—Dal suo arrivo in Italia, Dazn ha costruito una vera e propria autostrada per far viaggiare il traffico internet generato dalla Serie A lungo quasi tutta la dorsale italiana, con “caselli” che ne regolano il flusso e che vedono la cooperazione stretta con realtà come Namex. Ora l’80% del traffico del massimo campionato italiano viene distribuito ai tifosi abbonati a Dazn da un’infrastruttura dedicata. “Gli eventi sportivi di rilievo trasmessi da Dazn determinano picchi significativi. Questo ha spinto i piccoli e medi operatori a ottimizzare le proprie reti, migliorando la qualità del servizio per garantire all’utente un’esperienza stabile anche nei momenti di maggiore richiesta. Sicuramente Dazn rappresenta un ottimo banco di prova e un primo passo verso la distribuzione su larga scala di eventi in diretta streaming”.
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