Inzaghi su Milan-Inter di Coppa Italia: “Conosciamo bene l’importanza di un derby”

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Il tecnico nerazzurro verso il derby di Coppa Italia: “Saremo gli stessi di domenica, con Asllani in meno e Bastoni in più. Ho già scelto il portiere”

Dal nostro inviato Filippo Conticello

L’ultima volta che l’Inter preparava una semifinale di Coppa contro il Diavolo era la mitologica Champions del 2023: altro glamour, altra vetrina e altra capacità nerazzurra di mettere alla frusta i cugini. Anche questo derby di Coppa Italia, un passo prima dalla finale, è un evento decisivo piantato nel bel mezzo della stagione, ma arriva dopo tre derby senza vittorie interiste: una rarità negli ultimi tempi. “Ma i precedenti non vanno in campo…”, ripete come un mantra Simone Inzaghi nella conferenza di viglia. “Sappiamo quanto conti e abbiamo grandissima voglia di fare un’ottima gara contro un avversario di qualità, che ha messo molto in difficoltà non solo noi, ma tanti altri. Contro di loro abbiamo avuto difficoltà vere solo nella prima di campionato, poi le altre due tra Supercoppa e Serie A sono state più equilibrate e decise dagli episodi. Di solito di derby se ne giocano due in stagione, ma noi ci stiamo abituando a farne 4 o 5”, ha aggiunto il tecnico. Ma con una avvertenza decisiva: “Abbiamo visto il Milan, soprattutto nei derby contro di noi e nella vittoria di Madrid: una partita può impensierire tutti, ma noi pensiamo la sfida nei 180’”.

il puzzle

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Oggi ci si allena alle 17, orario tardo, ma è anche questa la Primavera. Sarà l’occasione per sciogliere gli ultimi dubbi di formazione: “Ho deciso chi metterò in porta (Martinez in risalita su Sommer, ndr), ma voglio comunicarlo prima a loro. In attacco non ci voleva il contrattempo di Taremi e, probabilmente porteremo un ragazzo della Primavera di ritorno dalla Turchia per i quarti di Youth League”.  Il resto è un pensiero alla risalita di Arnautovic e un altro al piano per recuperare Lautaro, che non andrà in panchina domani: “Non so cosa succederà con Marko, ma i gol li ha sempre fatti: c’è una opzione nel suo contratto, ma sono pensieri che faremo alla fine… Anche quando non segnava, dentro e fuori del campo ha dato una mano alla nostra grande famiglia. Vogliamo avere Lautaro a disposizione sabato a Parma, ma bisogna andare piano: facevamo tabelle ognuno nella propria testa, ma non ho ancora certezze nemmeno per la prossima”.

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