Totti: “De Rossi alla Roma non poteva dire no. E poi Sinner…”

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L’ex campione giallorosso durante il suo discusso viaggio a Mosca: “La mia seconda passione è il tennis, ammiravo Federer e ora tifo Sinner”

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Da Sinner-Medvedev a De Rossi. Dopo le polemiche per il viaggio a Mosca Francesco Totti ha deciso di rilasciare una lunga intervista all’emittente televisiva russa Match TV in qualità di testimonial dell’evento promosso da Bookmaker Ratings. Nessun accenno però al dibattito politico che si era scatenato sulla sua visita in Russia in un periodo così delicato. “È un grande onore e piacere per me essere di nuovo qui – esordisce Totti -. Negli ultimi anni le cose sono cambiate nella mia vita rispetto all’ultima volta che sono venuto”. Il riferimento è alla gara tra Cska Mosca e Roma del 2014 in cui l’ex capitano segnò anche un gol. 

nuova vita

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”La mia partita d’addio nel 2017 è stata incredibile – prosegue Francesco -. Ero felice di avere un’intera giornata dedicata a me, ma allo stesso tempo ansioso per la fine di un intero ciclo di vita. È stato particolarmente difficile contenere la mia eccitazione nello spogliatoio quando ho indossato la divisa da gioco per l’ultima volta”. Poi sull’avventura in dirigenza e fuori dal calcio: “Dopo la fine della mia carriera, sono stato direttore della Roma per due anni. Poi ho fatto altre cose e ora vivo la mia vita a pieno ritmo. Quando ero impegnato nel calcio, la mia vita privata era quasi inesistente. Ho sempre pensato che una volta terminata la carriera, la vita si sarebbe subito tranquillizzata. E invece, in un certo senso, è peggiorata”. 

de rossi e sinner

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Totti ha parlato anche di Daniele De Rossi: “Penso che diventerà un grandissimo allenatore, davvero. Gli è mancata forse solo un po’ di esperienza, ma come faceva a dire di no alla Roma? Ci ha giocato per vent’anni… Ha doti straordinarie, conosce il calcio e può diventare un allenatore eccezionale ne sono sicuro”. Totti ha avuto parole dolci anche per l’ex “nemico da derby” Dejan Stankovic, oggi allenatore dello Spartak Mosca: “Era un calciatore eccezionale. Ha sempre mostrato un calcio di altissimo livello. Sempre al top. È una persona meravigliosa, lo conosco personalmente. Si adatterebbe perfettamente a qualsiasi squadra. Abbiamo giocato molto l’uno contro l’altro e, naturalmente, lo ricordo bene”. Infine sul paragone Medvedev-Sinner ha concluso: “Il tennis è davvero il mio secondo sport. Ho sempre seguito Roger Federer. In questo momento mi piace Jannik Sinner, davvero tanto. Cosa posso dire di Daniil Medvedev e Mirra Andreeva? Sono fantastici”.

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