La stagione altalenante del portiere ha modificato le posizioni di forza nella trattativa: con la nuova offerta, definitiva, Mike guadagnerebbe un milione in più
Chi è davvero Mike Maignan? La Magic Eagle, l’aquila magica, che vola da un palo all’altro contro la Fiorentina? O quello che atterra Isaksen in area e spezza l’illusione della rimonta rossonera sulla Lazio? Ci sono tanti esempi relativi all’ultima stagione che fanno di Mike un portiere normalissimo. Ci sono altre prodezze nelle partite più recenti che invece fanno pensare sia tornato super: i rigori parati con la Francia nella sfida alla Croazia, gli interventi su Kean, Beltran e Gudmundsson per tenere il ritmo contro la Fiorentina. Così resta difficile rispondere alla domanda iniziale. Lo ha fatto Maignan dopo l’ultima partita di campionato: “Magic Mike non se n’è mai andato, come sapete nella vita ci possono essere alti e bassi, e così capita per un portiere. Non mi sono mai lasciato andare, può capitare un momento no ma ho cercato sempre di restare concentrato e fiducioso sul mio lavoro”. Le difficoltà ci sono state – riconosciute anche dal diretto interessato – ma sembrerebbero ormai superate.
trattativa
—In questa fase di incertezze tecniche si è inserita la trattativa per il rinnovo del contratto in scadenza nel giugno del 2026. Un’intesa di massima era stata trovata nei mesi scorsi, prima di una catena di errori: contro Cagliari, Como, Juventus in campionato, per non parlare dell’anello più debole e cioè la svista contro il Feyenoord che ha compromesso il cammino Champions. Così, ecco la frenata e l’affare che torna in discussione. Quando era in auge Mike era arrivato a chiedere lo stesso contratto di Leao per restare il guardiano dei pali rossoneri: una richiesta non assecondata. Lo stesso Mike ha poi ridimensionato le pretese. Fino a oggi, quando le parti si sono invertite: è il club in una posizione di forza, e la proposta di prolungamento non va oltre i 4,5 milioni a stagione. L’ingaggio attuale è di 3,5: comunque un’offerta ben più ricca. Questo è, prendere o lasciare. Difficile pensare di sedersi di nuovo e rivedere i termini: se Maignan firmerà resterà al Milan fino al 2028 o 29, a seconda della possibilità di aggiungere un’ulteriore opzione di rinnovo annuale. Altrimenti in estate club e agenti del giocatore potrebbero guardarsi intorno: pagato “appena” tredici milioni dal Lilla, Mike garantisce ancora una pesante plusvalenza.

futuro
—Un gran finale non permetterà al portiere di fare nuove rivendicazioni. L’offerta del club è ormai chiara e comunque consistente. È la proposta definitiva: se Mike accetterà la firma può arrivare subito. La squadra del futuro poggerà su Reijnders in mediana e Pulisic in attacco: con Maignan al top e gratificato da un nuovo contratto rossonero potrebbe ritrovare un’altra colonna. Dopo i grandi numeri contro la Fiorentina era uscito in dribbling sul tema futuro: “Qui mi trovo bene, do tutto per la maglia, ma non voglio parlare di contratto. Il Milan e i tifosi meritano di più. La mia situazione personale non è la cosa più importante”. Per poi “tradirsi” vedendosi ancora rossonero. “Lavoriamo ogni giorno dando il massimo sempre, lo dico con grande sincerità. Nel futuro prenderemo l’esperienza di questa stagione e cresceremo ancora di più”. Al Milan da quattro stagioni, Maignan è finito nel mirino della critica insieme agli altri senatori (Theo, Leao, Tomori) colpevoli di una stagione sottotono. C’è ancora tempo, a maggior ragione con il rinnovo, per tornare quello della stagione scudetto o della semifinale Champions. Quando non era solo Mike, ma Magic Mike.
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