Gravina: “Paratici non può operare perché squalificato ma può essere contrattualizzato”

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Il presidente della Figc chiarisce la posizione del dirigente, accostato nei giorni scorsi al Milan

Giornalista

“Chiunque può, perché è consentito dalle norme, poter contratualizzare Paratici che come sapete ha una squalifica fino al 20 luglio 2025. Non può operare perché squalificato ma può essere contrattualizzato”. Con queste parole il presidente della Figc Gabriele Gravina, a margine del convegno sul calcio giovanile organizzato prima della finale di Coppa Italia Primavera tra Milan e Cagliari nella cornice della Palazzina Appiani dell’Arena Civica di Milano, ha parlato dell’ex dirigente della Juventus e della possibilità che torni nel calcio italiano come direttore sportivo del Milan. 

figc e giovani

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Poi il focus delle parole del presidente federale è tornato sui giovani, argomento principale dell’evento, e sulla valorizzazione dei vivai: “Questi ultimi e le infrastrutture sono due asset fondamentali che dovrebbero rappresentare due riferimenti importanti nel patrimonio del nostro calcio. L’impegno della Federazione è avviare un percorso di sensibilizzazione su questi due temi e mettere a disposizione la propria capacità di sintesi e di coordinamento – ha spiegato Gravina -. Ringrazio questa sorta di rivoluzione culturale che forse ancora non stiamo percependo ma che arriva dai club di Serie A e riguarda l’utilizzo dei giovani appunto. Si percepisce un’esigenza nuova. Questo non può che essere di buon auspicio per tutto il movimento”. 

l’impegno del governo

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“Abbiamo avviato un percorso molto importante, abbiamo rappresentato le esigenze del calcio italiano e noi faremo la nostra parte rispettando quanto già indicato nel nostro piano industriale. Concordo col presidente Simonelli (Lega Serie A) sul fatto che ci sono delle attività a livello legislativo che potrebbero facilitare i percorsi. Lo splendido rapporto che abbiamo rilanciato tra Federazione e Leghe porta a una sintonia vincente se anche il governo italiano potesse condividere con noi questo splendido percorso che vogliamo tracciare”.

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