L’esterno d’attacco è pronto a sfidare la Lazio nei quarti di EL. “Il campo sintetico sarà un fattore per noi, possiamo giocarcela contro chiunque. I rossoneri sempre nel mio cuore”
Il suo momento “kos” ha quattro lettere: Bodo. Un’oasi arroccata su un fiordo e pizzicata dal vento. “Kos” è una parola norvegese senza traduzione. Indica una sensazione, un luogo, un momento di felicità di qualsiasi tipo. Per Jens Petter Hauge, il biondino che venne dal freddo planato sul mondo Milan cinque anni fa, è la sua città, pronta a bussare ancora una volta alle porte di Roma: “So che di fronte a noi c’è la Lazio, ma il nostro gruppo può giocarsela contro chiunque. Nessun altro è come noi”. Hauge è il numero dieci del Bodo Glimt. Ha ricominciato il campionato da meno di un mese e non vede l’ora di imporsi di nuovo. Nel 2024 è tornato a casa dopo aver girato tra Italia, Belgio e Germania, dove ha vinto l’Europa League…
