Quell’11 gennaio 1948 Luigi Cassano aveva 28 anni. Giocava nella Samp e dopo la partita contro il Bari andò al ristorante. Morì dopo un mese di tifo per un’intossicazione da cozze avariate
Luigi detto Gigi Cassano morì in circostanze singolari, nonché tragiche. Accadde in seguito a una infezione, dovuta ad un’intossicazione da cozze avariate. Non aveva ancora compiuto 28 anni, era in piena attività agonistica. Si era beccato il tifo e in Italia – negli anni dell’immediato dopoguerra – di tifo si moriva. L’infezione era stata violentissima e dopo un paio di settimane di degenza simile a un calvario, si era rivelata letale. Il tifo, con il colera e la dissenteria e le varie patologie ad esse legate, era una delle malattie mortali più diffuse di quell’epoca, in un Paese che usciva dalle macerie della guerra e stava cercando di ritrovare una condotta di vita sociale e sanitaria che ne garantisse il futuro. In quel…