Gimenez, l’attaccante del Milan è da Serie A? Il dibattito tra i tifosi

data

Il messicano era strepitoso col Feyenoord, ma in rossonero lo penalizza il dover partecipare alla manovra. E i tifosi si domandano se un centravanti così possa funzionare solo in Olanda…

i numeri di gimenez al milan

—  

Da lì più nulla: la leggerezza è piano piano svanita, sostituita dal peso delle responsabilità e della maglia. Mentre di occasioni per segnare alla sua maniera se ne sono viste sempre meno. Il rendimento generale non ha aiutato, così come lo sviluppo di gioco che il Milan continua a cambiare in cerca di fluidità. Certo è che a Santi vengono chieste mansioni nuove: tra i suoi compiti non c’è più solo quello di stazionare in area e trasformare ogni possibile chance in pericolo, ma anche quello di dialogare con i compagni e partecipare alla manovra, arretrando di conseguenza il raggio d’azione. Se segnare è la sua materia preferita, sul resto fatica e ha ancora molto da studiare. Lo dicono i numeri e la matematica non è un’opinione: 7,7 è il dato relativo alle giocate nell’area avversaria della prima parte di stagione 2024-25, cioè quando Santiago era al Feyenoord. La quota si è praticamente dimezzata da quando è arrivato al Milan: 4,4. Sono diminuite per forza di cose anche le conclusioni verso la porta e le occasioni create (da 1 a 0,4), mentre sono aumentati i passaggi: in Olanda aveva una media di 7,6 a partita, in rossonero di quasi 10. I gol vanno da sé: 16 in 19 partite nei primi mesi al Feyenoord, uno ogni 75 minuti di gioco; al Milan il fatturato si è ridotto a tre in 13 gare, uno ogni 256′. In rapporto al valore del cartellino, 28,5 milioni, una rete ne costa 9,5. Avrà comunque tempo per ricompensare spesa e attesa: il club dovrà metterlo nelle condizioni di valorizzarsi (e valorizzare l’investimento) con un nuovo tipo di gioco (e un nuovo allenatore) che gli permetta di rendere al meglio. 

gimenez in crisi al milan

—  

Meglio di così, di sicuro: Gimenez non segna in A dal 15 febbraio, e da allora sono passate 8 partite. In tre delle ultime quattro, compreso il derby di Coppa Italia, il messicano ha iniziato dalla panchina mentre nella goleada di Udine era assente per infortunio. Da oggi, alla ripresa della preparazione, dovrebbe essere regolarmente in gruppo. Atalanta e Inter sono i prossimi impegni rossoneri e anche due ottimi test per dare risposte confortanti alla domanda iniziale: “Gimenez ha le caratteristiche giuste per adattarsi al nostro calcio?”. O un centravanti così può funzionare solo in Olanda, dove le difese sono meno pressanti? La risposta, come sempre, la darà il tempo: e a Santi va concesso anche un periodo di naturale ambientamento.

[continua a leggere sulla Gazzetta dello Sport ]

Altro dalla Gazzetta dello Sport
Related