A cinque anni snocciolava formazioni di calciatori a memoria e dal 2017 al 2023 ha portato a Torino talenti come Soulé, Huijsen e Yildiz. Parla sei lingue, ha lavorato in Russia, Germania e Spagna e, nonostante abbia solo 38 anni, la sua carriera è già una miniera di aneddoti
C’era una volta un bambino di 10 anni che osservava gli allenamenti dell’Empoli di Spalletti in Serie A nella stagione 1997/98. “Che bella Serie A, sembrava di essere nell’Olimpo del calcio“, racconterà diversi anni più tardi. Quel bambino, poi, ha fatto “il raccattapalle, quello che compilava le distinte di gara da portare all’arbitro, il calciatore del settore giovanile“, il direttore sportivo nelle categorie minori e l’osservatore. Ma anche, in caso di necessità, “team manager, autista e una volta anche cuoco“. Quel bambino adesso ha 38 anni e, dopo aver imparato sei lingue e aver lavorato in Russia, Germania, alla Juve e in Spagna, sta per…