Il calcio pugliese festeggia una nuova protagonista nel panorama professionistico italiano. Dopo un’attesa durata più di un quarto di secolo, il Casarano ha finalmente coronato il suo sogno, conquistando la matematica promozione in Serie C con due giornate d’anticipo rispetto alla conclusione del campionato. La formazione rossoblù ha scritto una pagina indelebile della propria storia sportiva, tornando tra i professionisti a distanza di 26 anni dall’ultima apparizione.
Il verdetto definitivo è arrivato al termine della 32ª giornata del girone H di Serie D, in una cornice di pubblico entusiasta presso lo stadio Capozza. I padroni di casa hanno liquidato la pratica Fidelis Andria con un perentorio 4-0, risultato che non ha lasciato spazio a interpretazioni sulla superiorità tecnica e caratteriale mostrata durante l’intera stagione.
A griffare la storica giornata sono stati quattro protagonisti della cavalcata rossoblù: Ismael Cajazzo, Javi Morales, Leonardo Perez e Mauro Cerutti hanno realizzato le reti che hanno fatto esplodere di gioia i tifosi casaranesi, accorsi numerosi nonostante le condizioni meteo avverse, con cielo nuvoloso e pioggia a fare da sfondo alla festa.
Il cammino del Casarano non è stato privo di ostacoli. La svolta decisiva della stagione è coincisa con l’avvicendamento in panchina e l’arrivo di Giuseppe Di Bari, subentrato a Laterza. Sotto la guida del nuovo tecnico, la formazione pugliese ha intrapreso un percorso praticamente perfetto: 13 vittorie e 4 pareggi, senza conoscere mai l’amarezza della sconfitta.
Questo straordinario ruolino di marcia ha permesso ai rossoblù di operare il sorpasso sulla Nocerina, rimasta staccata di sette lunghezze nonostante la vittoria ottenuta nell’ultima giornata contro la Virtus Francavilla. La costanza di rendimento e la solidità mostrata dalla squadra salentina hanno fatto la differenza in un campionato equilibrato e combattuto.
Grande merito del successo va attribuito alla programmazione societaria portata avanti dal presidente Antonio Filograna Sergio. Dopo anni di investimenti mirati, lavoro certosino e passione incrollabile, il progetto sportivo ha trovato la sua piena realizzazione con il ritorno nel calcio professionistico.
Fondamentale è stato l’apporto di giocatori di categoria superiore come Loiodice e Malcore, che insieme al resto del gruppo hanno dimostrato una determinazione fuori dal comune nel perseguire l’obiettivo stagionale. La coesione tra società, staff tecnico e rosa ha rappresentato l’elemento vincente di questa cavalcata trionfale.
Fonte:NotiziarioCalcio.com
