Il 19 aprile 1995 il fantasista montenegrino del Milan imbastì uno spettacolo incredibile contro il Psg in Coppa dei Campioni: fu la sua miglior partita di sempre in rossonero
Di molte magie ha seminato il suo percorso, ma quella notte esagerò. Il 19 aprile 1995 – trent’anni fa – Dejan Savicevic giocò una partita che andrebbe fatta vedere e rivedere in loop nelle scuole calcio. Mettetevi comodi ragazzi, adesso comincia lo spettacolo. Concentratevi su quell’uomo smilzo, con i capelli neri come la pece e l’aria malandrina. Osservate con attenzione il suo piede mancino, un piede diabolico che sa usare la lama e l’uncinetto, conosce il tempo della carezza e quello dello schiaffo, custodisce l’arte più segreta del calcio: il divertimento che si prova con il pallone tra i piedi.