Mandragora al fantacalcio: i numeri del centrocampista della Fiorentina

data

Il centrocampista della Fiorentina, diventato un intoccabile per Palladino, è sempre più decisivo. Un momento d’oro anche al fanta dove viaggia a una media del 7,6

Giada Bertolini

Mandragora si è preso la Fiorentina, e al fantacalcio è esploso. Dopo una prima parte di stagione, condizionata anche da infortuni e scelte tecniche, in cui non ha brillato adesso Rolando Mandragora ha conquistato Palladino e un posto fisso al fianco di Cataldi. Dal 19 gennaio, nella sfida al Franchi contro il Torino, il tecnico della Viola ha rinunciato a lui in una sola occasione: a Napoli a causa della squalifica. Numeri che dimostrano come il classe 1997 si sia preso a suon di prestazioni convincenti le chiavi del centrocampo. Ma a stupire al fantacalcio sono soprattutto le sue ultime 5 apparizioni. Partito sempre titolare, l’ex Torino ha messo a segno un gol pesante contro la Juventus e servito l’assist per Gosens nell’ultima gara contro il Cagliari. Il palo contro i sardi, invece, ha fermato l’esultanza in gola di tifosi e fantallenatori. Nel mezzo i voti alti contro Atalanta e Milan per una fantamedia del 7.6. Un momento magico, forse il migliore in carriera, impreziosito anche dalle tre reti in Conference League contro Panathinaikos e Celje (in cui ha servito anche un assist). Numeri alla mano si comprende come mai Rolando sia diventato in poco tempo un giocatore insostituibile per Palladino. 

Mandragora AL FANTACAMPIONATO

—  

Quotato 37 crediti al Fantacampionato Gazzetta, Rolando Mandragora sta vivendo un ottimo momento di forma. Prima si è conquistato una maglia da titolare, poi sono arrivati pure i bonus. Con 2 gol e 4 assist realizzati, a cinque partite dalla fine del campionato, il centrocampista viola potrebbe migliorare quanto fatto lo scorso anno. Sono 23 le partite a voto per una fantamedia del 6.4, ma nelle ultime cinque giornate le sue prestazioni sono cresciute, e pure i suoi voti per una media che supera di poco il 7,5. In crescita!

[continua a leggere sulla Gazzetta dello Sport ]

Altro dalla Gazzetta dello Sport
Related