Si, proprio così perché contro il Napoli la posta in palio vale tantissimo. Una partita che arriva dopo il lutto che ha colpito il Lecce e tutto il popolo giallorosso x l’ improvvisa morte del fisioterapista, Graziano Fiorita a cui hanno fatto seguito dieci giorni ” velenosi” alle istituzioni calcistiche. Ma, a poche ore dalla partita, la palla ritorna tra i piedi dei giocatori, che sono chiamati a ripetere l’ottima prova caratteriale di Bergamo. Lo devono fare per se stessi, per la classifica e per l’amico che non c è più. Il tutto ce lo spiega meglio, ilu direttore di “Leccezionale” Pierpaolo Sergio :Sarà la prima volta al “Via del Mare” senza Graziano Fiorita per la grande famiglia dell’U.S. Lecce. Contro la capolista Napoli dell’ex indigesto Antonio Conte, l’ambiente giallorosso arriva finalmente ricompattato dopo le feroci polemiche delle scorse settimane. La sconvolgente ed inattesa scomparsa del fisioterapista definito da tanti “il gigante buono” ha avuto il potere di sanare vecchie e nuove fratture, ma anche di far balzare all’attenzione generale la palese mancanza di rispetto riservata al club salentino da parte della Lega Serie A. La protesta messa in campo nella gara di Bergamo ha fatto il giro del mondo, convogliando verso il Lecce unanimi sentimenti di apprezzamento e rispetto. Lo stadio vivrà un pomeriggio diverso ed intenso. Il tam tam sui social del popolo giallorosso vuole che sugli spalti l’indignazione verso i presunti potenti che gestiscono il Palazzo del calcio sia manifestata ma sempre civilmente. La squadra avrà il suo bel da fare contro gli azzurri in cerca di punti scudetto, ma in nome di Graziano vorrà regalare un’impresa sulla falsariga del pari conquistato con caparbietà con l’Atalanta. Ma di certo questo Lecce-Napoli non pitrà essere una partita come le altre…
Mimmo De Gregorio per Calciowebpuglia