La Serie D fa un importante passo avanti verso standard arbitrali più elevati. Il Consiglio Federale della FIGC ha ufficialmente approvato una modifica storica che riguarderà tutte le fasi finali del campionato 2024/2025. Attraverso il Comunicato Ufficiale n. 270/A, è stata infatti autorizzata l’introduzione della figura del quarto ufficiale nelle gare di post season, un’innovazione che segna un’evoluzione significativa per il massimo campionato dilettantistico italiano.
Una rivoluzione per la post season
La novità riguarderà tutte le partite decisive del finale di stagione: playoff, playout, finali, eventuali spareggi e Poule Scudetto. Un cambiamento che non si limita a rappresentare una semplice modifica regolamentare, ma che testimonia la crescente professionalizzazione di un campionato che, pur mantenendo lo status dilettantistico, continua ad alzare l’asticella della propria qualità organizzativa.
La decisione, fortemente voluta dalla Lega Nazionale Dilettanti, avrà effetto immediato: già dalle prime gare della post season, che inizieranno subito dopo la conclusione della regular season prevista per il weekend del 4 maggio, le squadre arbitrali saranno potenziate con un quarto ufficiale.
Vantaggi concreti per la gestione delle partite
L’introduzione del quarto uomo nelle fasi più delicate della stagione porterà benefici tangibili. La presenza di questo ulteriore ufficiale di gara garantirà:
Un controllo più rigoroso delle panchine e delle aree tecniche
Una migliore gestione dei momenti più concitati della partita
Un supporto supplementare all’arbitro principale nelle situazioni complesse
Una maggiore efficienza nelle sostituzioni e nei tempi di recupero
Una supervisione aggiuntiva per gli aspetti disciplinari
Si tratta di elementi fondamentali proprio nelle partite con la posta in gioco più alta, dove tensione e pressione raggiungono livelli massimi e dove la corretta gestione disciplinare può fare la differenza.
Un investimento per la qualità del campionato
Un aspetto particolarmente rilevante di questa innovazione riguarda i costi: sarà la Lega Nazionale Dilettanti a farsi carico integralmente delle spese arbitrali aggiuntive. Una scelta che dimostra l’impegno concreto della LND nell’elevare gli standard qualitativi del campionato, investendo risorse per garantire una migliore direzione tecnica nelle partite decisive.
“Questa decisione rappresenta un passo importante verso l’innalzamento della qualità complessiva del nostro campionato”, si legge tra le righe del comunicato ufficiale. Un segnale chiaro dell’attenzione che la Federazione e la Lega Nazionale Dilettanti stanno dedicando alla Serie D, sempre più ponte tra il calcio dilettantistico e quello professionistico.
Allineamento con i campionati professionistici
Con questa innovazione, la Serie D si avvicina ulteriormente ai protocolli arbitrali dei campionati professionistici, dove la figura del quarto ufficiale è ormai consolidata da tempo. Pur nelle ovvie differenze strutturali, il massimo campionato dilettantistico italiano continua il suo percorso di crescita, adottando progressivamente standard organizzativi e tecnici sempre più elevati.
La presenza del quarto uomo permetterà anche una maggiore protezione per gli arbitri principali, che potranno contare su un supporto aggiuntivo nella gestione disciplinare delle gare, aspetto particolarmente importante nelle partite ad alta tensione emotiva come quelle di playoff e playout.
Fonte:NotiziarioCalcio.com