Aveva 68 anni ed era malato da tempo: in carriera ha giocato anche con Lazio e Inter. Il cordoglio della Dea: “Vicini alla famiglia”
Il mondo del calcio piange Oliviero Garlini: l’ex attaccante dell’Atalanta si è spento a 68 anni dopo una lunga malattia nella residenza socio sanitaria della Fondazione Caccia di Gandino (Bergamo). Nativo di Sezzano, provincia di Bergamo, ha vestito anche le maglie di Como, Empoli, Nocerina, Fano, Cesena, Lazio, Inter, Ancona, Ascoli, Ravenna e Corbetta ritirandosi nel 1992. Ma è soprattutto all’Atalanta che Garlini ha legato il suo nome: con i nerazzurri giocò anche la Coppa della Coppe 1987/88 in cui la Dea arrivò fino alle semifinali, perse con il Malines (suo il gol, su rigore, prima della rimonta dei belgi che giocarono poi la finale contro l’Ajax).
IL CORDOGLIO DELL’ATALANTA
—“Il Presidente Antonio Percassi, il co-Chairman Stephen Pagliuca e tutta la famiglia nerazzurra sono vicini alla moglie e ai figli ai quali sono rivolte le più sincere e commosse condoglianze”, si legge nella nota ufficiale di cordoglio sul sito atalantino.