Così il presidente della Lega Serie A al termine dell’assemblea. L’ipotesi di giovedì 22 sembra l’unica possibile: “Al momento il Consiglio ha deciso di non cambiare niente. Ad oggi le partite si giocheranno o sabato 24 o domenica 25 maggio. Vediamo come va il prossimo turno”
Poca voglia di parlare, oggi, al termine dell’assemblea di Lega svoltasi al Salone d’Onore del Coni (con tanto di saluto iniziale del presidente Giovanni Malagò, ormai a fine mandato) prima della finale di Coppa Italia Milan-Bologna. Tutti si infilano rapidamente nelle auto, uno degli ultimi a uscire è il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis che come i suoi colleghi non si intrattiene con i media.
Il tema della data dell’ultima giornata di campionato è in questo momento quello più forte, ben sapendo che bisognerà aspettare il prossimo turno per prendere una decisione. Restano un ventaglio di ipotesi, con giovedì 22 maggio quella più accreditata per l’atto finale che vede in ballo scudetto e salvezza. Probabilmente, al momento non c’è accordo. Per cui si aspetta. “Partite in contemporanea? Al momento il Consiglio ha deciso di non cambiare niente. Ad oggi le partite si giocheranno o sabato 24 o domenica 25 maggio. Vediamo come va il prossimo turno ed eventualmente il prossimo Consiglio deciderà se confermare o meno la decisione di giocare in queste date. Ad oggi la cosa è stata già esaminata e si è deciso di confermare, poi se il Consiglio deciderà di cambiare la decisione la cambieremo. Inter e Napoli d’accordo? È inevitabile, è una decisione del Consiglio”, le parole del numero uno della Lega Ezio Simonelli.
futuro
—Parlando poi del futuro del calcio italiano, Simonelli ha sottolineato come l’assemblea odierna sia stata “lunga, lavoriamo sul piano industriale e stiamo gettando le basi per una Lega che verrà e avrà un grande sviluppo. Credo che sia una cosa positiva per tutto il calcio italiano, tutte le squadre ne trarranno profitto, ci crediamo molto”.
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