Un guerriero per salvare il Lecce: le prestazioni di Coulibaly saranno decisive

Lassana Coulibaly è diventato un giocatore fondamentale per il Lecce nella corsa salvezza in questa stagione di Serie A. Il centrocampista maliano, arrivato in estate dalla Salernitana dopo tre stagioni nel club campano, ha rappresentato fin dal primo giorno una presenza imprescindibile. Coulibaly ha preso parte a tutte le 36 partite disputate finora, partendo titolare in ben 28 occasioni. Questo dato lo colloca tra i giocatori più utilizzati della rosa, al pari di elementi come Falcone e Baschirotto: altri due simboli del nucleo sul quale il Lecce ha costruito le proprie ambizioni di salvezza.

Coulibaly sarà decisivo per il rush finale

L’importanza di Coulibaly emerge innanzitutto dalla sua costanza in campo, in un contesto in cui la squadra ha faticato a trovare continuità. La sua presenza garantisce equilibrio, recuperi difensivi e transizioni rapide: doti che lo hanno reso una colonna tattica e tecnica.

Contro il Verona, in una delle partite più importanti del rush finale del campionato, il maliano è stato premiato (ancora una volta) come miglior giocatore in campo: merito di un’intensità costante dimostrata per tutta la durata della gara, e del supporto a Krstovic grazie ai suoi numerosi inserimenti e alle sue progressioni in campo aperto. Il maliano è stato decisivo anche dal punto di vista psicologico, dato che è riuscito a far ammonire Suslov dopo appena un quarto d’ora, condizionando così l’andamento del centrocampo avversario.

Il Lecce si trova comunque in una situazione complicata. Non vince una partita dal mese di gennaio, e il rendimento della squadra – in particolare quello offensivo – è stato a dir poco deficitario. Ciò spiega perché il Lecce oggi si trova al terzultimo posto in classifica, sebbene il quarto posto disti soltanto un punto. Le piattaforme che permettono di scommettere online su eventi sportivi concedono ancora al Lecce una certa fiducia ma, come detto, molto dipenderà dalle prestazioni di Coulibaly contro il Torino e contro la Lazio.

Tutte le problematiche del Lecce

Una delle problematiche più evidenti riguarda la totale mancanza di gol provenienti dal centrocampo: un fattore che limita le soluzioni offensive e accentua la pressione sugli attaccanti. In questo quadro, l’apporto di Coulibaly assume un peso ancora maggiore perché, pur non essendo un centrocampista offensivo, riesce spesso a dare profondità all’azione e a sostenere il pressing alto. Il suo ruolo diventa così doppio: filtro difensivo e propulsore nelle transizioni.

La continuità realizzativa in trasferta non è bastata alla squadra per ottenere i risultati sperati. I pochi punti raccolti fuori casa mostrano una netta difficoltà nel tradurre le buone prestazioni del collettivo in risultati concreti. Per agguantare il quarto posto attualmente occupato dal Venezia, il Lecce ha bisogno di una vittoria che possa infondere fiducia e dare lo slancio necessario per chiudere rimanendo in Serie A. Significa che la vittoria contro il Torino risulta un obbligo, per poi giocarsi le chance rimanenti contro la Lazio: un ostacolo molto complesso da superare. E poi c’è un ulteriore stimolo: la possibilità di raggiungere la terza salvezza consecutiva in Serie A, un traguardo mai ottenuto nella storia del club.

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