Domenica prossima, il derby Noicattaro – Rutigliano, o meglio, Rinascita Rutiglianese, chiuderà definitivamente la stagione calcistica 24/25 per quanto riguarda il campionato di Prima Categoria.
Una partita che vale una stagione, ma sopratutto servirà a una delle due compagini a conquistare un posto privilegiato nella graduatoria delle squadre che potrebbero essere ripescare nel campionato di promozione per la prossima stagione. Per questa finalissima play off del girone B, le due squadre sono arrivate dopo un invidiabile percorso e sono I numeri a testimoniarlo. Il Noicattaro, secondo in classifica alle spalle dell’Ostuni, vincitore del girone. 58 i punti conquistati con 18 vittorie, 4 pareggi e 4 sconfitte. 53 I gol realizzati, 18 quelli subiti. I marcatori principali sono stati : Mirko Ferro 15,Alessio Tuttisanti 8, Alex Lieggi e Antonio Tersini 6. I granata rutiglianesi, invece, sono arrivati terzi a quota 52 con 69 reti messe a segno secondo attacco dei tre gironi, un gol in meno rispetto ai 70 realizzati dall’Ostuni. 22 le reti subite. I marcatori principali sono stati : Peppe Amodio 16, Danilo Miccoli 14, Ahmed Ly e Peppe Lepore 10. Un derby che sarà arricchito dalla presenza nelle file del Noicattaro di ben 8 ex : Rocco Colagrande, Marco Gernone Gabry e Mirko Ferro, Roberto Vernice, Andrea e Gaetano e Deflorio Pierpaolo Limitone.

Per dovere di cronaca, diciamo pure che il Noicattaro, nelle quattro gare di campionato e coppa ne ha vinte Tre e pareggiata Una. Pronostico in favore del Noicattaro? forse, ma domenica sarà sicuramente diverso alla luce anche di una lunga storia che ha visto, in circa 75 anni, scrivere pagine calcistiche importanti per i propri colori. I due allenatori, Bitetto per il Noicattaro e Milzi per la Rutiglianese, stanno preparando nel migliore dei modi questo intrigante e, per alcuni versi, affascinante derby. Un “scontro” ravvicinato che richiama alla memoria memorabili ricordi, ricordi fatti di tantissimi simpatici “sfotto’ ” , terminati poi a suon di bragiole, innaffiato da un bel rosso traditore.
Le tifoserie, sopratutto quella noiana sono già in fibrillazione, meno quella Rutiglianese. La squadra del Presidente Saffi, a causa di lavori mai iniziati al Comunale, è stata costretta a giocare le sue partite interne sul sintetico del “Sante Diomede” al quartiere San Paolo di Bari, provocando una certa dissaffezione tra i propri tifosi. Anche i dirigenti delle due squadre si apprestano a vivere questa straccittadina con un certa emozione. Ciccio Langiulli, direttore generale del Noicattaro, ci dice” se penso agli anni bui che ha attraversato per tanti anni il calcio di casa nostra, sono contento di questa “resurrezione”. Questo primo step raggiunto ci riempe di gioia. Siamo partiti da zero ed ora incominciamo a raccogliere i frutti di un lavoro di squadra. Questo derby speriamo di vincerlo perché vogliamo continuare sulla strada intrapresa . Sappiamo di incontrare una squadra forte gestita molto bene dai nostri amici rutiglianesi e questo rende più elettrizzante l’avvicinamento alla partita “. Dal canto suo, il direttore sportivo della Rinascita Gianni Sanapo spera di sovvertire il pronostico :” più si avvicina il derby e più sale l’adrenalina. Sappiamo di incontrare una squadra che ha disputato un ottimo campionato, ma si sa, queste partite rivestono un fascino particolare e sfuggono ad ogni previsione. Il nostro desiderio è quello soprattutto di disputare una buona partita. Non ci nascondiamo dietro un dito, il nostro grande desiderio è quello di vincere “. Ebbene derby sia nel ricordo di due grandi calciatori del passato, il portiere Ciccio Mazzini per il Noicattaro, detto” Ciangiotta” e Il centrocampista della Rutiglianese, Michele Lamparelli, detto il Capitano.
Mimmo De Gregorio per Calciowebpuglia.