La lettera a cuore aperto del 17enne Alessio, portiere della Nazionale per calciatori con paralisi cerebrale che venerdì e sabato giocherà in Finlandia: “Il pallone mi ha cambiato la vita e il modo di vedere la disabilità. Possiamo tutto…”
“Mi chiamo Alessio Pusterla, ho 17 anni, difendo la porta dell’Italia. Venerdì e sabato giocheremo in Finlandia. Quando ero nella pancia di mia madre, si accorsero che non mi muovevo più. Mi fecero nascere subito, ma, per carenza d’ossigeno, sono venuto al mondo con una paralisi cerebrale che mi ha lasciato una disabilità nella parte sinistra del corpo. Sono nato in Costa Rica come mia madre e Keylor Navas. Per lui sono diventato portiere. Mio padre è di Sondrio, dove vivo, e tifa Brescia come me. Nel 2022 ho scoperto che esiste una Nazionale per calciatori con paralisi cerebrale. Chiamateci così, non cerebrolesi. E seguiteci. Ho debuttato nel 2023…