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๐—–๐—ฎ๐—ป๐—ผ๐˜€๐—ฎ ๐—–๐—ฎ๐—น๐—ฐ๐—ถ๐—ผ ๐—ฑ๐—ฎ ๐—ถ๐—ป๐—ณ๐—ฎ๐—ฟ๐˜๐—ผ, ๐—ถ๐—น “๐—Ÿ๐˜‚๐—ป๐—ฎ ๐—ฃ๐—ฎ๐—ฟ๐—ธ” ๐—ฑ๐—ถ ๐—ฒ๐—บ๐—ผ๐˜‡๐—ถ๐—ผ๐—ป๐—ถ ๐—ฐ๐—ผ๐—ป๐˜๐—ฟ๐—ผ ๐—น๐—ฎ ๐—•๐—ฎ๐˜๐˜๐—ถ๐—ฝ๐—ฎ๐—ด๐—น๐—ถ๐—ฒ๐˜€๐—ฒ ๐—ฟ๐—ฒ๐—ด๐—ฎ๐—น๐—ฎ ๐—น’๐—ฎ๐—ฐ๐—ฐ๐—ฒ๐˜€๐˜€๐—ผ ๐—ฎ๐—น๐—น๐—ฎ ๐—ณ๐—ถ๐—ป๐—ฎ๐—น๐—ฒ ๐—ฝ๐—น๐—ฎ๐˜†-๐—ผ๐—ณ๐—ณ ๐—ฝ๐—ฒ๐—ฟ ๐—น๐—ฎ ๐—ฆ๐—ฒ๐—ฟ๐—ถ๐—ฒ ๐—— Un’altalena infinita di emozioni, in grado di far battere forte un cuore, quello rossoblรน, che da decenni non viveva momenti di questo genere. 120′ di lotta strenua: sei reti, tre espulsioni, capovolgimenti di fronte ed una squadra in grado di passare dall’Inferno al Paradiso e viceversa in pochi minuti, soffrendo e gettando il cuore oltre l’ostacolo. Il Canosa Calcio si regala un’altra notte da sogno: batte la Battipagliese 4-2 ai tempi supplementari ed in virtรน del 3-0 al “San Sabino” nel turno d’andata, si qualifica per la finalissima play-off nazionale per l’accesso alla Serie D contro il Gela (andata l’8 giugno, ritorno il 15 giugno. Domani a Roma in Lega il sorteggio). La cittร  sogna e 29 anni dopo l’ultima volta in quarta serie, non potrebbe essere altrimenti. La sensazione, comunque vada a finire la stagione, รจ che si sia scritta la storia in un racconto che adesso necessita della ciliegina sulla torta. Al “Provenza” di Macchia, in terra campana, succede di tutto. Ripa con una tripletta ribalta il risultato dell’andata, Coco sigla il 3-1 avvicinando i rossoblรน al passaggio del turno che svanisce perรฒ al 94′ quando Minicone con la sua rasoiata da fuori area manda le squadre all’extra-time. Poi, ad un giro di lancette dal termine del secondo tempo supplementare, Martinez approfitta di un pasticcio di Trapani accomodando la palla in rete per il definitivo 4-2. Esultanza iconica la sua, con tanto di turbante a causa di uno scontro di gioco ad impreziosirlo. Nel mezzo tre espulsioni, quelle di Formica e Ripa per i padroni di casa e quella di Milano per gli ospiti. Ammonito Solano, salterร  per squalifica l’andata della finale play-off. Mister Lanotte conferma in blocco l’undici che aveva ben figurato al “San Sabino”. Murilo Gomes, Pignataro e Lamacchia compongono il trio difensivo, Solano in cabina di regia, in attacco spazio al tandem Mangialardi-Jimenez. Dopo appena 2′ la Battipagliese รจ giร  in vantaggio: cross di Spagnuolo dall’out di sinistra, inzuccata vincente di bomber Ripa e 1-0 che alimenta le speranze di rimonta dei padroni di casa. Il pomeriggio non sembra promettere bene. Il caldo non concede tregua, il terreno di gioco ribolle fuoco. Al 22′ il primo episodio della gara: manata di Formicola ai danni di Santoro a palla lontana, per il direttore di gara non ci sono dubbi, rosso diretto e partita terminata anzitempo. L’inferioritร  numerica non penalizza le zebre, bensรฌ li galvanizza senza mai dare la sensazione di essere in dieci. Tuttavia il Canosa prova ad affacciarsi dalle parti di Trapani con Barrasso che si mette in proprio, dribbla tre/quattro avversari ma una volta giunto al limite dell’area calcia debolmente. Al 45′ Olmos tenta la soluzione da fuori, attento Tarolli che si rifugia in angolo. Al 46′ il 2-0: traversone in area di Olmos ed incornata vincente del solito Ripa che riapre definitivamente il discorso per il passaggio del turno. Rientrati dagli spogliatoi, gli uomini di Lanotte approcciano decisamente meglio ai secondi 45′ e al 50′ vanno al tiro con Cianneamea che dai venti metri non inquadra bene lo specchio della porta. Al 54′ torna a farsi viva la Battipagliese, la punizione di Tedesco costringe Tarolli a concedere il corner. Al 56′ la doccia gelata: angolo di Tedesco, altra inzuccata di Ripa e 3-0 che manda in estasi il pubblico di casa per la sua personale tripletta. Il Canosa sembra sempre piรน vicino all’Inferno ma a togliere le castagne dal fuoco ci pensa Coco al 74′ abile nel farsi trovare al posto giusto nel momento giusto. La Battipagliese pare accusare la fatica dell’uomo in meno, nonostante sia riuscita a realizzare ben due reti in inferioritร . Si giunge cosรฌ al 90′, il Canosa serra le fila ed alza le barricate a difesa di un risultato che potrebbe valere l’accesso all’ultimo atto della stagione ma รจ costretta a capitolare al 94′ sulla rasoiata di Minicone che buca Tarolli mandando le squadre ai supplementari. Altro giro, altra corsa. L’incontro sembra non finire piรน, le due squadre cercano di darsele come due pugili della boxe sul ring allo strenuo delle proprie forze. Al 96′ del primo tempo supplementare un brivido corre sulle spalle dei canosini. Losasso controlla la sfera spalle alla porta, si gira e calcia a rete, Tarolli blocca in due tempi sulla linea di porta. Gioco spezzettato, girandola di cambi e poco gioco. A ristabilire la paritร  numerica al 107′ รจ il subentrato Milano, doppio giallo e cartellino rosso. Secondo tempo supplementare: le due squadre, di giocarsela in paritร  numerica non ne vogliono proprio sapere. Brutto intervento di Ripa a metร  campo, per il direttore di gara non ci sono dubbi, secondo giallo, rosso e via degli spogliatoi che si apre anche per lui. Il Canosa ci prova d’orgoglio con tutto quello che ha. Al 110′ occasionissima per Santoro che calcia a rete ma si vede respinto il suo tentativo sulla linea di porta da Magliano. Non ci sono piรน schermi, non c’รจ piรน tattica, salta tutto. Poche energie rimaste, i rigori iniziano a palesarsi sempre piรน ma ecco che, quando meno te l’aspetti, il Canosa affonda la stoccata vincente. Al 119′ Santoro sgasa sull’out di sinistra, palla in mezzo, Trapani buca l’uscita e per l’uomo della Provvidenza Edu Martinez รจ un gioco da ragazzi accomodare la sfera in rete mandando in visibilio la tifoseria ospite per il definitivo 4-2. Battipagliese-Canosa 4-2 entra di diritto nell’almanacco della storia del Canosa Calcio. Dopo aver eliminato Galatina e Polimnia, la cavalcata dei canosini guidati da patron Alessandro Di Nunno continua. Al rientro dalla trasferta in terra campana, si aprono le porte del “San Sabino” con i tifosi ad accogliere con fuochi d’artificio e fumogeni i propri beniamini. Ora perรฒ manca la ciliegina sulla torta, 29 anni dopo l’ultima partecipazione alla Serie D. La cittร  sogna ad occhi aperti, i tifosi assistono al concretizzarsi di sogni che solo alcuni mesi fa sembravano essere lontani. Ma il bello del calcio รจ proprio questo. Adesso l’ultima sfida, nella finalissima nazionale contro il Gela capace di rifilare nell’altra semifinale al Venafro un secco 5-0 fra andata e ritorno. Il Canosa c’รจ, il viaggio continua, prossima ed ultima fermata Cittร  di Gela. โœ๐Ÿป Sabino Del Latte | Ufficio Stampa Canosa Calcio #CanosaCalcio1948 #Eccellenza #ForzaCanosa

Fonte: Facebook official page

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