Le quattro squadre brasiliane hanno conquistato la qualificazione agli ottavi di finale, riportando alla mente il fascino di un calcio che negli anni 80 era l’antitesi di quello italiano. Poi i due mondi entrarono in collisione…
Il Mondiale per club – con la qualificazione agli ottavi di tutte e quattro le squadre brasiliane – ha ridato visibilità a un calcio che negli ultimi decenni aveva contorni sfumati, una grammatica di bellezza zoppicante e una nobiltà sdrucita. Inevitabile l’innesco per l’irresistibile nostalgia che ci coglie ora, inchiodati dalla calura al divano nella visione notturna di partite che ci riportano indietro nel tempo. Perché in fondo anche questa è una forma di saudade, la nostalgia di quando – visto dalla prospettiva italiana – il Brasile era l’Eden del calcio, un paradiso esotico e lontano, ma capace di far sentire l’eco della musica che ogni nome, ogni squadra, ogni calciatore, portava…