“Talento e sacrificio: il Psg l’ha creato così. Lui è cresciuto e invecchiato, ma reagisce a ciò che gli capita come tutti ammiriamo”. Il direttore generale della Salernitana parla così del carisma e leadership dello spagnolo, sua intuizione ai tempi della Roma
U n momento. Già, c’è stato un momento in cui anche Roma ha accarezzato il sogno, l’utopia, l’idea di un calcio diverso e rivoluzionario. Quel momento coincide con l’arrivo nella Capitale di Luis Enrique, l’hombre vertical, il primo allenatore della Roma americana. Era il 2011, Lucho era ai suoi primi passi da tecnico ed a portarlo nella Capitale furono Franco Baldini e Walter Sabatini. Un’intuizione geniale, per un allenatore che oggi è sul tetto del mondo.