La Curva Nord, in miniatura, trasferita sugli spalti dell’Heffort Sport Village, ad accogliere il primo giorno di lavoro del Casarano: bandiere, cori, tamburi, fumogeni, insomma tutto ciò che, ogni domenica, gli impareggiabili tifosi rossazzurri hanno fatto vedere e sentire al “Capozza”. Poco prima, nella sala convegni, il fervorino del presidente Antonio Filograna che ha voluto porgere il saluto ai “veterani” e il benvenuto ai nuovi volti della squadra che affronterà, dopo 26 anni, la Serie C. Ad onor del vero qualcuno di loro, e non lo ha saputo celare, è rimasto sorpreso dalla “carica” impressa dal presidente della società rossazzurra.
“Sono qui, nel primo giorno della nuova stagione che per certi versi è paragonabile al primo giorno di scuola, a porgere, anche a nome della società, il mio saluto e il mio in “bocca al lupo” -ha esordito il presidente- ci lasciamo alle spalle una stagione densa di emozioni e di soddisfazioni, consapevoli che ci attente un duro lavoro, ma tuto ciò non deve destare nessuna impressione. Certi traguardi si ottengono solo con il sudore e con la piena determinazione. Noi, come società, saremo sempre al vostro fianco, sostenendo il vostro percorso, certi che non deluderete le attese. Poi il campo, come sempre, sarà sovrano nel decretare i verdetti, ma chi dà tutto, chi lavora sodo e con il piglio giusto, non rimarrà deluso. Da voi -conclude Filograna- mi attendo molto, sono consapevole che raccoglieremo i frutti della semina che, a partire da oggi, sotto la sapiente guida di mister Di Bari, comincia qui e poi nel ritiro di Cascia”. Poi, sotto in sole rovente, con il termometro che segna impietosamente 34°, e dopo aver ricevuto “l’abbraccio” dei tifosi, i rossazzurri hanno dato vita al loro primo giorno di “sudore” della nuova stagione.
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