Luglio 1985, il brasiliano conosciuto in Italia per l’esultanza attorno alla bandierina e il presidente del Santos sono in macchina. Vanno a Lugano. Ma alla Dogana un finanziere scopre qualcosa che non va
“Qualcosa da dichiarare?”. Valico pedonale di Ponte Chiasso, un giorno di luglio del 1985. Dentro la macchina ci sono due uomini, stanno lasciando l’Italia, sono diretti in Svizzera. L’uomo al volante guarda i due agenti della Guardia di Finanza, scuote la testa con aria interrogativa, si rivolge all’amico seduto al suo fianco. “O que ele disse?”, “Cosa ha detto?”. L’amico parla sottovoce, ha intuito che c’è qualcosa che non va. Gli agenti della Guardia di Finanza ora sono impazienti, uno dei due si accuccia, piega la testa, quasi la infila nel riquadro del finestrino e ispeziona l’auto. Poi fa cenno ai due uomini di uscire e chiede loro i documenti. Legge: Milton Teixeira, cittadino brasiliano,…