di Danilo Sandalo
Buon esordio in campionato per il Lecce di Di Francesco che al “Ferraris” di Genova impone lo 0-0 ai padroni di casa, apparsi senza dubbio sottotono.
Nonostante la prova opaca del giovane Camarda, chiamato a raccogliere l’ eredità di Krstovic almeno in questa gara, i giallorossi riescono a dimostrare più brillantezza, ma l’ assenza di un finalizzatore finale probabilmente ha finito col pesare ai fini di un risultato che potesse risultare vittorioso. Ma va bene così, ci sarà tempo per migliorare questo aspetto, considerando anche il fatto che il mercato è ancora aperto.
Nel Lecce brilla, come sempre, Wladimiro Falcone che si ripresenta così come aveva terminato la scorsa stagione, fornendo una prestazione super, in particolar modo quando al 41′ del primo tempo si oppone alla conclusione a fin di palo di Carboni con una parata che dimostra tutta la classe e la tecnica dell’ estremo difensore giallorosso.
PRIMO TEMPO – Il Lecce parte bene e già al terzo minuto si rende pericoloso con Tete Morente che arriva al tiro deviato di spalla da un difensore rossoblu, azione per cui il numero sette giallorosso invoca vanamente il fallo di mano in area di rigore, ma Massa ci vede bene e fa proseguire.
Al 31′ il Genoa prova a rendersi pericoloso e arriva al tiro con Stanciu che spara alto da buona posizione.
Il Lecce riparte, sfruttando le fasce, e si presenta dalle parti di Leali con Gallo che, a due passi dal portiere rossoblù, decide di crossare in mezzo piuttosto che calciare a rete rendendo vana un’ ottima azione che avrebbe meritato più fortuna.
Al 41′ arriva l’ episodio che mette in risalto tutta la bravura del capitano giallorosso Wladimiro Falcone che, come avevamo già affermato in precedenza, si oppone con una parata strepitosa a un tiro di Carboni salvando il risultato, consentendo così di chiudere la prima frazione di gioco sullo 0-0.
SECONDO TEMPO – Nella ripresa il Genoa prova a far valere il fattore casa per portare in saccoccia i tre punti e al 64′ minuto ci prova con Martin che trova ancora Falcone pronto alla respinta e, successivamente, al minuto 81′, sugli sviluppi di un calcio piazzato dal limite è Stanciu a illudere tutti calciando una punizione sull’ esterno della rete dando appunto l’ illusione del gol.
Un ottimo punto per la squadra di Di Francesco su un campo ostico, così come dichiarato dallo stesso mister, come quello rossoblù dove non è nè semplice nè scontato fare punti, segno di personalità da parte di una squadra che per diversi aspetti non è sicuramente ancora al 100% ma che con ogni probabilità è sulla buona strada nel processo di crescita e di adattamento agli schemi del nuovo allenatore che, nonostante le buone intuizioni e le idee propositive, ha sicuramente bisogno di vedersi completato l’ organico, ma come si dice “il buongiorno si vede dal mattino” e pertanto questo risultato non può far altro che ben sperare per il futuro.
