Al “Ricciardelli” di San Severo il Molfetta Calcio disputa una gara intensa, ben giocata sul piano collettivo, ma che si chiude sullo 0-0 lasciando tanto rammarico. Non un punto guadagnato, ma due pesantemente persi: le occasioni non sono mancate e il pallone non è mai riuscito a gonfiare la rete.
Sin dai primi minuti i biancorossi hanno dimostrato di voler imporre il proprio calcio, costruendo diverse opportunità con Obama, Oscar e Camara. La squadra ha mostrato compattezza, buona qualità nelle trame e grande spirito di sacrificio anche dopo l’espulsione di Fanelli che ha costretto i ragazzi a giocare in inferiorità numerica per gran parte della ripresa.
Il momento decisivo è arrivato nel secondo tempo: rigore per il San Severo e la sensazione che la gara potesse girare. Ma sul dischetto si è eretto a protagonista Gomis, che con una parata straordinaria ha tenuto in vita il Molfetta.
Il Molfetta ha avuto anche la chance per vincere, nonostante fosse in inferiorità numerica, dovuta all’espulsione di fanelli, con un rigore affidato a Obama, ma l’errore dagli undici metri ha vanificato la possibilità di portare a casa tre punti fondamentali. Nel finale, nonostante la spinta offensiva e qualche altra occasione sfiorata, il risultato non si è più sbloccato.
Alla fine resta l’amarezza per due punti sfumati, ma anche la consapevolezza che la squadra stia crescendo e giochi un bel calcio. E su tutto, brilla la prestazione di Gomis sugli scudi, simbolo della solidità biancorossa.
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