di Danilo Sandalo
A distanza di appena quattro giorni dalla sconfitta casalinga rimediata contro il Cagliari, il Lecce torna in campo per i sedicesimi di Coppa Italia dove a “San Siro” affronterà il Milan di Max Allegri.
I rossoneri, dopo un avvio di stagione in sordina, ora viaggiano a mille e la gara di questa sera darà la possibilità all’ allenatore livornese di poter testare qualche giocatore che ha avuto un pò meno spazio in questo avvio, ma anche chi, come Maignan, è reduce da un infortunio e pronto a riprendere il proprio posto.
Anche nel Lecce Eusebio Di Francesco proverà a far giocare qualcuno della rosa meno utilizzato, non tanto per dargli spazio o il contentino, ma soprattutto per trovare nuove soluzioni tattiche e di gioco che fino ad oggi in questo Lecce sono rimasti latitanti.
In attacco potrebbe giocare dal primo minuto Francesco Camarda, cresciuto nel vivaio rossonero e in prestito al Lecce dall’ estate scorsa.
C’è un solo precedente tra Milan e Lecce in Coppa Italia e risale al 14 novembre 1990 con i rossoneri di Arrigo Sacchi che si imposero per 3-0 sui salentini guidati all’ epoca da Zbigniew Boniek (al ritorno la gara terminò 2-2).
Il Lecce al termine di quella stagione retrocesse in Serie B nonostante una rosa più discreta che vantava tra le sue file Checco Moriero, Pasculli, Alejnikov, Antonio Conte, Mazinho, Garzya giusto per fare qualche nome.
Insomma una nota storica ed amarcord sperando che la gara di questa sera non sia il preludio di un destino che possa ripetersi, ma che sia l’ auspicio al fatto di poterlo invertire.
