Le plusvalenze lampo del mago Sogliano

Gift Orban ha impiegato meno di 130 minuti per scrivere il suo nome sulla Serie A. Dopo l’esordio con la Cremonese, alla seconda presenza ha trovato il gol contro la Juventus, rispondendo a Conceiçao e firmando un pareggio che per la squadra di Zanetti vale quanto una vittoria. Accanto a lui, nel tandem offensivo, non sono passate inosservate le giocate di Giovane: brasiliano classe 2003, scuola Corinthians, arrivato a costo zero in estate. Due storie che raccontano alla perfezione la filosofia di Sean Sogliano. Tornato a Verona nel 2022 dopo il primo ciclo tra il 2011 e il 2015, il ds ha rimesso in piedi un sistema che in Italia ha pochi eguali: salvezze conquistate sul campo, bilanci in ordine, catena continua di plusvalenze. Nessun debito, ingaggi ridotti all’osso e una squadra stabilmente in Serie A. Occhio lungo e coraggio, che in questa stagione hanno portato in gialloblù (oltre a Giovane e Orban) anche Santiago dal Getafe, Belghali dal Malines e Fallou…