Così vincenti, così diversi. Allegri e Conte hanno personalità agli antipodi: se Max è un elegante della panchina (poi certo, ogni tanto le sue giacche rischiano…), Antonio è il vulcano in eruzione. Modi di fare differenti e un comune denominatore: saper vincere, almeno in Italia. Undici scudetti in due. Domenica sera si ritrovano dopo 4.375 giorni, una vita: era il 6 ottobre 2013, Juventus-Milan 3-2. Tra loro c’è sempre stato rispetto reciproco, anche se costellato da piccole frecciatine: dal celebre “è un problema di Allegri se si parla ancora del gol annullato a Muntari” al lapidario “chi urla non mi trasmette niente”. Ecco i dissidi più celebri tra Antonio e Max.
Allegri contro Conte, che tensione: dal passato a Milan-Napoli
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