La Fidelis Andria si è aggiudicata il derby pugliese della quinta giornata del Girone H di Serie D con una prestazione sbalorditiva nella ripresa, ribaltando e dilagando sul Gravina fino al risultato finale di 4-1 allo Stadio “Degli Ulivi”. Dopo un primo tempo a favore degli ospiti, i federiciani hanno messo in scena una rimonta implacabile che li issa a quota 11 punti al secondo posto in classifica, a sole due lunghezze dal Fasano capolista, mentre i gialloblù restano fermi all’ultimo posto con soli due punti.
Mister Scaringella ha schierato la Fidelis con un 3-4-2-1, affidando a Leveque e Trombino il supporto all’unica punta Marquez. Il Gravina di Ragno ha risposto con un 3-5-2, con Gnago e Santoro a formare il tandem offensivo.
Il match si è acceso subito, con la prima occasione che ha premiato l’aggressività del Gravina: dopo pochi secondi, un potente mancino di Santoro da posizione defilata ha sfiorato l’esterno della rete. Nonostante il brivido iniziale, le emozioni sono scarseggiate per un lungo periodo.
Al 26° minuto, quasi dal nulla, gli ospiti sono passati in vantaggio: Perestrello ha scagliato un tiro improvviso e potente dalla lunghissima distanza che ha sorpreso il portiere Summa, insaccando la sfera sotto l’incrocio. Un gol spettacolare che ha fatto esplodere di gioia il settore ospiti, portando il risultato sullo 0-1.
I murgiani non si sono accontentati e al 35° hanno rischiato di raddoppiare: una grave incertezza di Cipolletta ha permesso a Gnago di involarsi e ritrovarsi a tu per tu con Summa, che è stato bravo a uscire e mettere una pezza. La prima vera traccia offensiva della Fidelis è arrivata al 38°, quando un cross dalla destra si è trasformato in un assist per Trombino, la cui incornata di testa è terminata a lato di un soffio.
L’inizio della ripresa ha rappresentato un totale cambio di scenario, come narrato dalla cronaca di Antenna Sud. Al 54° minuto, l’equilibrio numerico è stato spezzato: Basanisi, già ammonito, ha commesso un fallo ingenuo su Banse, costringendo l’arbitro a sventolargli il secondo giallo e il conseguente cartellino rosso.
La Fidelis ha sfruttato l’uomo in più con cinismo immediato. Pochi istanti dopo l’espulsione, al 56°, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, Marquez ha trovato la deviazione vincente da distanza ravvicinata, insaccando all’angolino e portando il match sull’1-1.
Sei minuti più tardi, al 62°, i biancoazzurri hanno completato il sorpasso: un cross calibrato dalla corsia sinistra ha trovato l’inserimento perfetto di Marquez, che con un colpo di testa vincente ha trafitto nuovamente Alloj per il 2-1.
La Fidelis, ormai irriconoscibile rispetto alla prima frazione, ha continuato a premere e al 75° minuto ha realizzato addirittura il tris: la difesa del Gravina ha allontanato corto, servendo involontariamente Tagliarino sui piedi; l’esterno non ci ha pensato due volte e con un destro chirurgico ha inventato un diagonale che, dopo aver baciato il palo, si è infilato in rete per il 3-1.
Il tripudio al Degli Ulivi si è completato con il poker. La squadra di Scaringella non si è fermata, sfiorando la quarta rete all’81° con un colpo di testa di Trombino respinto da Alloj. Il 4-1 è arrivato un minuto dopo, all’82°, sugli sviluppi di un calcio d’angolo battuto da Giorgione, con Santoro che ha sfortunatamente deviato la sfera nella propria porta, chiudendo l’incontro dopo quattro minuti di recupero.
TABELLINO
FIDELIS ANDRIA – GRAVINA 4-1 (1-0)
MARCATORI: 26′ pt Perestrello (G), 11′ st e 17′ st Marquez (FA), 30′ st Tagliarino (FA), 37′ st aut. Santoro (FA)
FIDELIS ANDRIA (3-4-2-1): Summa; Ronchi, Cipolletta, Allegrini; Allushaj (29′ st Tsioungaris), Dalla Riva (20′ st Tagliarino), Giorgione, Banse (40′ st Orlandi); Leveque, Trombino; Marquez (34′ st Labianca). All.: Scaringella.
GRAVINA (3-5-2): Alloj; Russo, Basanisi, Viti; Lagonigro, Perri (31′ st Molina), Perestrello, Alba (42′ st Arpino), Chiaradia (34′ st Maffei); Gnago (13′ st Issa), Santoro. All.: Ragno.
ARBITRO: Mammoli di Perugia
NOTE: Espulso: Basanisi (G).
Fonte:NotiziarioCalcio.com
