𝐋’𝐔𝐧𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐂𝐚𝐥𝐜𝐢𝐨 𝐁𝐢𝐬𝐜𝐞𝐠𝐥𝐢𝐞 𝐠𝐞𝐭𝐭𝐚 𝐢𝐥 𝐜𝐮𝐨𝐫𝐞 𝐨𝐥𝐭𝐫𝐞 𝐥’𝐨𝐬𝐭𝐚𝐜𝐨𝐥𝐨: 𝐩𝐚𝐫𝐢 𝐚𝐝 𝐀𝐜𝐪𝐮𝐚𝐯𝐢𝐯𝐚 𝐩𝐞𝐫 𝐝𝐞𝐠𝐥𝐢 𝐚𝐳𝐳𝐮𝐫𝐫𝐢 𝐢𝐧 𝐢𝐧𝐟𝐞𝐫𝐢𝐨𝐫𝐢𝐭𝐚̀ 𝐧𝐮𝐦𝐞𝐫𝐢𝐜𝐚
𝐵𝑢𝑓𝑖 𝑒 𝑐𝑜𝑚𝑝𝑎𝑔𝑛𝑖 𝑟𝑒𝑠𝑖𝑠𝑡𝑜𝑛𝑜 𝑝𝑒𝑟 𝑜𝑙𝑡𝑟𝑒 80′ 𝑐𝑜𝑛 𝑢𝑛 𝑢𝑜𝑚𝑜 𝑖𝑛 𝑚𝑒𝑛𝑜 𝑎𝑙 𝐺𝑖𝑎𝑚𝑚𝑎𝑟𝑖𝑎 𝑑𝑖 𝐴𝑐𝑞𝑢𝑎𝑣𝑖𝑣𝑎 𝑑𝑒𝑙𝑙𝑒 𝐹𝑜𝑛𝑡𝑖, 𝑐𝑜𝑛𝑞𝑢𝑖𝑠𝑡𝑎𝑛𝑑𝑜 𝑠𝑡𝑜𝑖𝑐𝑎𝑚𝑒𝑛𝑡𝑒 𝑢𝑛 𝑝𝑎𝑟𝑒𝑔𝑔𝑖𝑜 𝑝𝑒𝑟 0-0 𝑛𝑜𝑛𝑜𝑠𝑡𝑎𝑛𝑡𝑒 𝑙’𝑢𝑜𝑚𝑜 𝑖𝑛 𝑚𝑒𝑛𝑜
Pareggio a reti bianche in quel di Acquaviva delle Fonti per l’Unione Calcio, rimasta in dieci fin dal 13′ per un’espulsione rimediata da Ramos che ha condizionato fortemente i piani di mister Rumma, costringendo gli azzurri ad una partita di rimessa nel tentativo di cogliere un risultato positivo nonostante l’inferiorità numerica.
Gli azzurri partono bene, tant’è che sfiorano anche il vantaggio al 7′, per ironia della sorte, con Ramos; che calcia una punizione dal limite dell’area con una conclusione bassa e angolata, che impegna Bozzi. Poi, al 13′, l’evento che cambia la partita: Ramos colpisce in volto il difensore avversario Colaci in una situazione di mischia sotto gli occhi dell’arbitro Mattia Celi, che mostra prontamente il cartellino rosso all’ex Polimnia. Espulsione che, di fatto, consegna il pallino del gioco ai padroni di casa, che si rendono subito pericolosi al 19′ con Fernandez, che anticipa i difensori azzurri nel gioco aereo e colpisce di testa non trovando la porta.
I ragazzi di mister Rumma però riescono a gestire con estremo raziocinio la situazione di inferiorità numerica, stando corti e attenti e cercando di sfruttare gli spazi concessi dalla difesa avversaria. È così che Saani tenta il jolly dalla distanza al 22′ con una conclusione di destro che non esce di molto. Un piccolo errore della retroguardia ospite permette a Girardi di conquistare il pallone in area e calciare da ottima posizione, ma Lullo risponde presente. È l’ultima situazione di pericolo per i biscegliesi nel primo tempo, che riescono a chiudere tutti gli spazi ai rossoblù e talvolta ad impensierirli in contropiede, come accade al 44′ con Conteh, che calcia dal limite dell’area un pallone vagante al termine di un’azione insistita, ma la sua conclusione pecca di precisione e il numero ventotto non trova la porta.
Il secondo tempo si apre sulla scia della prima frazione di gioco e sono gli azzurri a rendersi pericolosi: al secondo minuto della ripresa Cappellari mette in area un traversone con i giri giusti per Conteh, che stacca con tempi perfetti ma ancora una volta non è preciso e la sua conclusione non centra lo specchio della porta, con il pallone che però resta nei piedi dei calciatori azzurri e torna su quelli di Cappellari, che questa volta pesca D’Elia con l’aiuto di una deviazione, ma la sua conclusione di testa è debole e facile per Bozzi.
Tornano a farsi pericolosi gli ospiti all’ora di gioco, quando Guglielmi trova Girardi in appoggio e questo conclude con veemenza, impegnando Lullo. Passano altri tredici minuti e, al 73′, i padroni di casa si rendono di nuovo pericolosi con Patronelli, che chiude un uno-due con Guglielmi e si presenta davanti a Lullo, colpendo clamorosamente il palo e graziando gli ospiti.
Gli azzurri dunque resistono nonostante il passare dei minuti e trovano nuova verve con i cambi, soprattutto con l’ingresso di Soldani: l’under classe 2008 prima effettua un tiro-cross che costringe agli straordinari Bozzi, costretto a rispondere nuovamente a D’Elia nell’immediato sviluppo dell’azione, e poi, sei minuti più tardi, il settantanove azzurro è ancora pericoloso quando controlla bene un lancio lungo dalle retrovie e conclude con potenza verso lo specchio, non trovando però la porta.
Nel finale l’Unione Calcio soffre, ma riesce a resistere nonostante l’ultima grande occasione dei padroni di casa: il subentrato Pesce lascia partire un destro potente dalla distanza che Lullo disinnesca, ma sulla respinta arriva Ferrante che calcia a botta sicura ma, incredibilmente, calcia alto.
Finisce così, con gli azzurri che riescono a resistere stoicamente anche nei minuti conclusivi dell’incontro, conquistando un pareggio che, viste le circostanze, ha il sapore di una vittoria per Lullo e compagni, con quest’ultimo che può finalmente sorridere: terza rete inviolata consecutiva per gli azzurri tra campionato e coppa, un trend finalmente positivo per la retroguardia biscegliese dopo un avvio complicato.
A.S.D. ATELTICO ACQUAVIVA-UNIONE CALCIO BISCEGLIE
ATLETICO ACQUAVIVA (3-4-2-1): Bozzi, Colaci (31′ p.t. Pucinelli), Taal, Patronelli, Carucci (31′ s.t. Angelini), Fucci (19′ s.t. Pesce), Ferrante, Scialpi, Guglielmi, Girardi, Fernandez (23′ s.t. Garcia Reyes) All. Solidoro
Panchina: Sanrocco, Angelini, Capozzo, Pucinelli, Lenoci, Cosmo, Garcia Reyes, Patruno, Pesce
UNIONE CALCIO (4-3-1-2): Lullo, Cappellari, Bufi, Bocchino, Farinola, Conteh, Diomandé (37′ s.t. Morra), D’Elia (4′ s.t. Soldani), Ramos, Saani (46′ s.t. Ngom), Zinetti (30′ s.t. Loseto) All. Rumma
Panchina: Loiodice, Monopoli, De Blasio, Morra, Ngom, Soldani, Loseto, Cangelli, Fracchiolla
Arbitro: Mattia Celi (Bari)
Assistenti: Luca De Simone (Casarano), Angelo Conversa (Bari)
Marcatori: /
Note: recuperi: 2′ p.t., 5′ s.t.
Espulsi: 13′ p.t. Ramos (U)
Ammoniti: 5′ p.t. Fucci (A), 34′ p.t. Guglielmi (U), 17′ s.t. Lullo (U), 50′ s.t. Pesce (A)
Alessandro Pappolla
Comunicazione&Stampa
Unione Calcio Bisceglie
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